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Cobolli WimbledonGetty Images

Cobolli ai quarti di Wimbledon per la prima volta: il passato nelle giovanili della Roma e l'amicizia con Edoardo Bove

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Non c'è solo Sinner, il tennis italiano può festeggiare anche l'exploit di Flavio Cobolli a Wimbledon.

Per la prima volta in carriera, infatti, Cobolli accede ai quarti di finale della prestigiosissima competizione e festeggia insieme ai suoi amici presenti sugli spalti.

Tra loro c'è Edoardo Bove col quale il tennista, nato a Firenze ma cresciuto a Roma, è legato da quando erano solo due bambini.

  • CHI È FLAVIO COBOLLI

    Classe 2002, Cobolli come detto è nato a Firenze ma già da piccolissimo si era trasferito a Roma con tutta la famiglia.

    Comincia a cimentarsi con il tennis quando ha solo tre anni frequentando il Tennis Club Parioli della Capitale. Soprannominato 'Cobbo', la sua base di allenamento oggi è la Rome Tennis Academy.

    Prima di scegliere il tennis però Cobolli è stato anche una promessa del calcio.

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  • COBOLLI NELLE GIOVANILI DELLA ROMA

    Cobolli è da sempre un grande appassionato di calcio e tifoso dellaRoma, club con cui ha pure giocato nel settore giovanile come terzino.

    Fino ai tredici anni infatti Cobolli frequentava Trigoria ed è stato tesserato da Bruno Conti, che qualche anno fa ricordava: "Nel 2015 arrivò una chiamata di Boniek che mi parlava di questo ragazzo, così ci siamo messi d’accordo per un provino a Trigoria. Prima del suo tesseramento alla Roma aveva già il dubbio su cosa scegliere, ma studiammo una soluzione per farlo allenare sia a tennis che a calcio. Aveva un grande potenziale come calciatore, ma lui in realtà amava il tennis".

    Da qui la scelta di preferire la racchetta al pallone, con ottimi risultati, anche su consiglio del padre Stefano che lo allena.

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  • COBOLLI E L'AMICIZIA CON BOVE

    Proprio durante il periodo trascorso nel settore giovanile della Roma nasce la grande amicizia tra Flavio Cobolli e Edoardo Bove.

    Dopo i recenti problemi di salute del centrocampista, il legame tra i due si è ulteriormente cementato tanto che Cobolli si è tatuato il numero 52, ovvero quello che Bove indossava alla Roma.

    Lo stesso Bove era presente in prima fila durante la gara degli ottavi di finale a Wimbledon insieme alla famiglia e agli altri amici di Cobolli per sostenerlo da vicino.

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  • L'IMPRESA DI COBOLLI CONTRO CILIC

    Flavio Cobolli sta scalando la classifica dei migliori tennisti al mondo e negli ottavi di finale di Wimbledon ha compiuto una vera e propria impresa.

    Il tennista azzurro, infatti, ha superato Cilic in quattro set approdando ai quarti di finale del torneo per la prima volta nella sua carriera diventando l'ottavo italiano ad arrivarci.

    "È stata una partita incredibile. Ho cercato di giocare a modo mio, perché penso sia la chiave per battere i migliori giocatori del mondo e quelli più esperti. Ho cercato di essere aggressivo in ogni punto e penso di aver giocato molto bene" ha dichiarato Cobolli al termine del match.

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