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Chivu Inter GFXGOAL

Chivu si presenta: "Questo è un nuovo-vecchio progetto, voglio onorare l'interismo"

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Firma, annuncio, una manciata di allenamenti tra Italia e Stati Uniti. Adesso è già ora del debutto sulla panchina dell'Inter per Cristian Chivu.

Il romeno, che ha preso il posto di Simone Inzaghi, si è presentato ufficialmente come nuovo allenatore nerazzurro proprio dagli USA dove la squadra sarà impegnata al Mondiale per Club.

Anche se per Chivu in realtà si tratta di un ritorno a casa, dato che ha giocato e vinto tanto con l'Inter e fino a pochi mesi fa allenava la formazione Primavera.

Di seguito le prime parole ufficiali di Chivu da allenatore dell'Inter.

  • “L’INTER IMPONE RESPONSABILITÀ”

    Chivu che ha esordito così in conferenza stampa: “Allenatore dell’Inter lo sono già stato seppur nel settore giovanile, il nome di questa società impone sempre responsabilità. Arrivando in Prima squadra è aumentato ancora questo senso di responsabilità, che mi accompagna da sempre dentro questa società, dal primo giorno in cui sono arrivato”.

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  • “L’INTER È TRA LE PIÙ FORTI D’EUROPA”

    Cosa significa il senso di coraggio di cui ha parlato Marotta? Significa tornare alle radici dell'interismo, anche il presidente Marotta ha capito di cosa si tratta. Orgoglio, lealtà, tante cose che la società ha regalato nella sua storia a tutti i tifosi. Il coraggio di essere l'allenatore della prima squadra. L'Inter è tra le più forti d'Europa, lo dicono i risultati, gli scudetti, le finali di Champions”, ha proseguito il nuovo allenatore nerazzurro.

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  • “BISOGNA PORTARE AVANTI QUANTO FATTO PRIMA”

    Chivu ha poi aggiunto: Questo è un nuovo/vecchio progetto. Quello che è stato creato dalla società e da questi ragazzi e dallo staff di prima bisogna portarlo avanti. L'Inter ha bisogno di ambizioni, l'asticella è stata alzata negli ultimi anni e bisogna continuare. Bisogna avere fiducia e autostima e mantenere l'Inter dove si trova ora".

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  • “ZERO TROFEI? IL PERCORSO CONTA”

    Chivu che ha risposto così a una domanda sul Mondiale per Club: “Dobbiamo onorare questa competizione. Non è facile perché è una novità, di fatto è ancora la scorsa stagione ma siamo qui per fare del nostro meglio e onorare questa competizione. Conosco benissimo le qualità umane di questo spogliatoio. Il valore di una squadra non può essere giudicato dal fatto che non ha alzato il trofeo, quello che conta è il percorso e la crescita della squadra stessa. Il fallimento nel calcio non esiste. Esiste solo quando cominciamo a trovare scuse e alibi. In questi giorni stando con loro non mi è sembrato che i giocatori cerchino colpevoli"

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  • “PENSAVO DI RESTARE A PARMA”

    “Per me è stata una sorpresa essere qui perché la mia intenzione era continuare a Parma visto il lavoro che avevo fatto, poi mi è arrivata la chiamata dove mi hanno chiesto un incontro. Con Inzaghi ho sempre avuto buoni rapporti: l’ho sentito per fargli l’in bocca al lupo quando ho saputo che avrebbe lasciato l’Inter e poi da quel momento non l’ho più sentito”, ha proseguito Chivu.

  • “NON DIMENTICHIAMO IL PERCORSO”

    "Perdere una finale di Champions League fa male. Ho detto ai ragazzi di non dimenticare il percorso. Una società e una squadra come l'Inter ha obbligo ad ambire a cose importanti. Bisogna avere rispetto per lo stemma e cosa rappresenta in giro per il mondo. Va tenuta alta l'asticella. Se ho parlato con Mourinho? Sì, ho parlato con José”, ha ammesso Chivu.

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  • MAROTTA: “CHIVU SCELTA MADE IN INTER”

    Prima di Chivu, ha preso la parola in conferenza stampa Beppe Marotta: “Nel sostituire Inzaghi abbiamo con grande velocità individuato in Chivu il profilo che sposasse il modello di riferimento dell'Inter. Si tratta di una scelta condivisa con la proprietà, ancora una volta molto attenta. Chivu non è per niente un ripiego come si è detto. Si è parlato di confusione del club: assolutamente no. La scelta è stata fatta in 24 ore. Abbiamo apprezzato le grandi qualità di Chivu nelle giovanili: Chivu è una scelta Made in Inter. Nessuno in Italia è riuscito a competere con quelle squadre tranne noi, è andata male e va bene, dobbiamo avere la forza di metterla da parte. Ci rilanceremo con Chivu".

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