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Chivu ParmaGetty Images

Chivu all’Inter, è fatta: dal contratto e lo staff al piano sul mercato, lunedì il primo allenamento ad Appiano

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Cristian Chivu sarà il nuovo allenatore dell’Inter. Si attende solo l'ufficialità del buon esito di una trattativa che negli ultimi giorni ha subito un’accelerazione improvvisa dopo che è sfumata la pista che conduceva a Cesc Fabregas.

Il Como, club attuale del tecnico spagnolo, ha opposto un netto rifiuto alla richiesta dell’Inter di avviare dei contatti, come confermato dalle parole del presidente Mirwan Suwarso.

Di fronte a un muro invalicabile e con l’impossibilità di procedere anche su altri fronti, la dirigenza nerazzurra ha scelto di puntare su Chivu, preferendolo a Patrick Vieira.


Il tecnico rumeno, ex calciatore del Triplete e allenatore delle giovanili interiste fino al 2024, ha accettato immediatamente la proposta. L’accordo prevede un ingaggio da 2,5 milioni di euro più bonus.

Il nuovo corso inizierà ufficialmente nei prossimi giorni con i primi allenamenti ad Appiano Gentile, in vista del Mondiale per club negli Stati Uniti, dove l’Inter debutterà il 17 giugno contro il Monterrey a Pasadena.

  • IL NO DI FABREGAS E LA SVOLTA

    L’Inter ha tentato fino all’ultimo di portare sulla propria panchina Cesc Fabregas. Il direttore sportivo Piero Ausilio si era recato a Londra per incontrare il tecnico spagnolo, ma il Como ha chiuso ogni spiraglio.

    La società lariana ha ribadito il proprio no in modo formale e diretto al presidente Beppe Marotta. “Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta tra club che si rispettano reciprocamente”, ha dichiarato Suwarso.

    Fabregas, dal canto suo, ha scelto di non rompere con il Como e non ha mai forzato la mano.

    Conscia dell’impossibilità di procedere, l’Inter ha abbandonato definitivamente la pista spagnola e ha virato subito su Chivu, rinunciando anche all’ipotesi Vieira, che ha preferito rimanere a Genova.

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  • LA PROSSIMA SETTIMANA L'ANNUNCIO?

    Cristian Chivu, ex difensore centrale e simbolo dell’Inter del Triplete, era atteso ieri a Parma per discutere del rinnovo con il club emiliano, dove aveva guidato la prima squadra nelle ultime tredici giornate di Serie A, ottenendo la salvezza.

    Ma la telefonata di Marotta ha cambiato tutto. Il Parma ha accettato senza opposizione di liberare Chivu, rinunciando al rinnovo automatico. In serata, il tecnico e il suo agente Pietro Chiodi hanno incontrato la dirigenza interista in un hotel in zona Brera, a Milano.

    L’accordo prevede un biennale da 2,5 milioni a stagione più bonus. L’annuncio ufficiale del suo approdo sulla panchina dell’Inter potrebbe slittare di qualche giorno ed essere rimandato alla prossima settimana, quando sarà risolto il contratto che attualmente lo lega al Parma.

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  • IL MODULO 3-5-2 E GRANDE EX

    La scelta di Chivu è stata anche tecnica. L’Inter ha preferito un profilo capace di garantire continuità al lavoro di Simone Inzaghi, soprattutto nella struttura tattica. Il 3-5-2 resterà il modulo di riferimento, lo stesso con cui Chivu ha concluso positivamente la stagione con il Parma, e che aveva già adottato nelle giovanili interiste.

    L’ambiente interista lo conosce alla perfezione, avendolo frequentato prima da calciatore (169 presenze) e poi come allenatore dal 2018 al 2024.

    Proprio per questa familiarità, Marotta ha ritenuto che, nonostante l’esperienza limitata tra i professionisti (13 panchine in Serie A), Chivu fosse il profilo più adatto per guidare la squadra in una fase di transizione ordinata.

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  • STAFF E CALENDARIO

    Salvo cambi di programma, lunedì Chivu dirigerà il primo allenamento alla Pinetina, con una rosa ancora priva dei nazionali. Mercoledì, la squadra partirà per gli Stati Uniti per il Mondiale per club.

    L’esordio è previsto il 17 giugno contro il Monterrey a Pasadena.

    Nello staff del nuovo allenatore potrebbe entrare Mario Cecchi, tattico già presente nel team di Inzaghi, che non ha seguito l’ex tecnico in Arabia e potrebbe restare come figura di continuità.

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  • IL MERCATO E IL PIANO

    Le prime valutazioni di mercato sono già state affrontate durante la cena con i dirigenti. L’idea condivisa è quella di non stravolgere la rosa, ma di rinforzarla con alcuni innesti mirati.

    Chivu potrebbe favorire l’arrivo a Milano di alcuni giocatori dal Parma, come il difensore Leoni e l’attaccante Bonny.

    In mediana, il sogno resta Nicolò Rovella, attualmente alla Lazio, ma con una clausola da 55 milioni e la resistenza di Maurizio Sarri.

    Più complessa, ma non esclusa, l’ipotesi Donnarumma, valutato 40 milioni dal PSG. Intanto, con un bilancio in attivo e ricavi oltre i 500 milioni, l’Inter ha margini per investire.

    Preoccupano le voci di mercato che coinvolgono Bastoni e Barella, obiettivi dell’Al-Hilal di Inzaghi, desideroso di costruire una squadra stellare per il Mondiale per club.

  • “MAI DIRE MAI”

    Come ricordato dalla Gazzetta dello Sport, Chivu aveva già accennato nel 2023 alla possibilità di allenare la prima squadra dell’Inter con un sorriso e un “mai dire mai”.

    Quel giorno è arrivato. Dopo anni trascorsi tra i giovani e l’esperienza maturata a Parma, il tecnico rumeno raccoglie l’eredità di Simone Inzaghi. È il 69º allenatore della storia dell’Inter.

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