Chiesa-Frattesi, perché lo scambio tra Juventus e Inter non si può fare: tutti i motivi

Il primo nodo della trattativa è strettamente economico.

Il cartellino di Chiesa, il cui contratto con la Juventus scade tra dieci mesi, è crollato fino a 15-20 milioni di euro ovvero la cifra che oggi accetterebbero i bianconeri per cederlo subito.

Frattesi, invece, è arrivato all'Inter solo nella scorsa stagione con i nerazzurri che lo hanno acquistato dal Sassuolo per una cifra complessiva che potrebbe raggiungere i 38 milioni di euro.

La Juventus, insomma, oltre a cedere Chiesa dovrebbe corrispondere all'Inter un conguaglio di almeno 15-20 milioni di euro.

Guardando l'affare solo dalla parte dell'Inter, inoltre, acquistare Chiesa adesso avrebbe poco senso.

Vero, i nerazzurri cercano una seconda punta tecnica e veloce. Ma il bianconero in realtà nel 3-5-2 non sarebbe così facilmente collocabile tatticamente.

Inoltre l'Inter avrebbe comunque l'opportunità di aspettare qualche altro mese e poi eventualmente mettere sotto contratto Chiesa a parametro zero.

Difficile immaginare quindi che Marotta anticipi l'operazione, risolvendo peraltro un bel problema alla Juventus.

A guadagnare dall'eventuale scambio tra Chiesa e Frattesi, ad oggi, sarebbe almeno in parte solo la Juventus.

I bianconeri infatti hanno bisogno di cedere subito l'esterno per evitare di perderlo a parametro zero, inoltre un incursore con le caratteristiche di Frattesi farebbe comodo.

Allo stesso tempo cedere Chiesa proprio all'Inter potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol finendo col rinforzare ulteriormente la squadra campione d'Italia in carica.

Pro e contro dell'operazione, insomma, non mancano e probabilmente in chiave bianconera si bilanciano.

Lo scambio tra Chiesa e Frattesi, inoltre, appare difficile se non impossibile anche per questioni ambientali.

La mente corre al precedente di un altro scambio clamorosamente saltato tra Juventus e Inter, ovvero quello tra Mirko Vucinic e Freddy Guarin.

In quel caso furono di fatto i tifosi nerazzurri a bloccare una trattativa che sembrava ormai arrivata al traguardo finale, con Marotta dalla parte bianconera.

La fortissima rivalità tra le due squadre, acuita dai noti fatti del 2006, rende sempre difficile portare a termine affari di mercato.

Ecco perché anche lo scambio Chiesa-Frattesi resterà solo un'ipotesi appena abbozzata e poco di più.