Chiellini conferma Tudor prima di Real Madrid-Juventus: "C'è la volontà di proseguire insieme"

Tudor deve gestire un gruppo che a differenza del solito non conta su un gruppo di esperti 30enni in bianconero da tempo: "La Juventus è cambiata, è cambiato il mondo. Io ho avuto la fortuna di viverla e quando entri in un fiume che scorre con precisi valori o li fai propri o diventa difficile" ha affermato Chiellini a Prime Video. I giocatori hanno un grande cuore e sono pronti a prendere la scena". 

"Ora c’è una mancanza di giocatori esperti che possano reggere la pressione ma il gruppo sta crescendo anche a livello anagrafico. Stanno facendo propri valori che ci porteranno poi si spera a vincere".

Per Chiellini una prestazione positiva non servirebbe a dare risposte ai critici, ma bensì alla stessa Juventus:

"Novanta minuti qui al Bernabeu sono lunghissimi, ma vogliamo fare una partita diversa rispetto a quelle che facciamo in Italia" ha assicurato Chiellini, sempre ai microfoni di Prime, direttamente dal campo di gioco. 

"Vogliamo dare risposte a noi stessi, per poi quando ci ributteremo sul campionato. Un segnale da dare a tutti noi internamente prima che esternamente".

L'ultima partita vinta dalla Juventus a Madrid è stata di fatto anche l'ultima giocata nel 2018, quando il rigore nel finale a favore del Real buttò fuori i bianconeri (3-1 e la famosa frase di Buffon sul 'bidone al posto del cuore').

Ai microfoni di Sky, inoltre, Chiellini ha parlato di come Tudor abbia carta bianca sui giocatori da schierare e in che modo farlo:

"Onestamente l'allenatore è libero di fare le sue scelte, non abbiamo mai parlato di valorizzare o non valorizzare un giocatore per questione contrattuali o no".

"Ha massima libertà Igor, ha il nostro sostegno, il confronto c'è come è normale che sia, ma non c'è mai stata nessuna pressione da parte nostra in nessuna scelta, nè per motivi contrattuali nè per motivi di investimento. Lui sceglie la sua squadra, oggi speriamo che sia la squadra giusta".