Chi sarà il nuovo allenatore della Lazio: idea Baroni, suggestione Klose, ma Allegri e De Zerbi liberi

Nonostante sia stato accostato alla panchina del Monza, dopo l'addio di Raffaele Palladino, Marco Baroni potrebbe a sorpresa non firmare con i brianzoli e finire sulla panchina della Lazio.

Il suo nome, infatti, è quello più "concreto" per i biancocelesti, considerato il buon lavoro svolto sia al Lecce sia al Verona, esperienza quest'ultima terminata con un'incredibile salvezza che è andata al di là delle difficoltà in organico.

Poi c'è Miroslav Klose, uno che la Lazio la conosce già, visto il suo passato da attaccante biancoceleste (il club della capitale è quello che gli ha permesso di raccogliere più presenze nella sua carriera, 170, con 62 reti siglate).

Dopo aver guidato le giovanili del Bayern Monaco e aver ricoperto il ruolo di vice di Hansi Flick, ha allenato gli austriaci dell'Altach, salvo essere esonerato nel marzo del 2023. Klose sarebbe una vera e propria sfida per la Lazio.

Poi c'è la "pazza idea" legata al nome di Massimiliano Allegri: il tecnico ex Juventus piace a Claudio Lotito, con il quale ha un buonissimo rapporto, ma le difficoltà sarebbero legate all'ingaggio. Nel corso della sua ultima esperienza in bianconero il livornese prendeva circa 7 milioni di euro netti a stagione.

Insomma, stando a quanto riportato da Calciomercato.com ci sarebbe stato un contatto tra Lotito e Allegri, con una richiesta di disponibilità, ma resta un'ipotesi difficile.

Va citata anche la possibilità di un ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste: l'addio che si è concretizzato nel corso dell'ultima stagione non è stato "traumatico" e l'allenatore toscano conosce già l'ambiente e parte dei giocatori. Si tratterebbe di una soluzione logica.

Poi ci sono i nomi liberi: un altro legato al passato sarebbe Stefano Pioli, che ha salutato il Milan, ad esempio, ma tra i profili che possono firmare con chiunque c'è anche quello di Roberto De Zerbi.

Un ex, che ha dato l'addio al Porto, è Sergio Conceiçao: in questo senso si tratterebbe di un ritorno che strizzerebbe l'occhio alla suggestione.