Una cosa è certa: il Real Madrid intraprenderà nuove strade rispetto alla filosofia di Carlo Ancelotti, caratterizzata da un'elevata flessibilità. Dal punto di vista tattico, l'italiano non si fissa su schemi rigidi, ma si adatta fortemente alle esigenze dei suoi giocatori. Allo stesso tempo, una grande qualità del 65enne è quella di non perdere mai completamente il controllo dello spogliatoio.
Da un lato, vuole concedere ai suoi giocatori chiave la massima libertà decisionale affinché si sentano a proprio agio in campo: questo a volte porta alcuni giocatori, soprattutto in difesa, a dover lavorare praticamente il doppio. Dall'altro lato, le sue squadre sono spesso molto ben preparate tatticamente per affrontare ciò che le aspetta in partita.
Con Xabi Alonso, tuttavia, c'è da aspettarsi che il gioco dei 'Blancos' diventi più 'complesso': l'ex centrocampista attribuisce infatti grande importanza al controllo del pallone e punta su un gioco di posizione in gran parte rigido. Come spesso accade, questo presenta rischi e opportunità.
Una chiara opportunità per il Real Madrid è quella di migliorare notevolmente la forza del proprio gioco e, soprattutto, di fornire ai numerosi giovani un quadro ancora più definito in cui poter continuare a crescere. Proprio in questa stagione, infatti, la squadra è dipesa troppo spesso dalle giocate individuali, mentre Xabi Alonso è solito puntare sul gioco di squadra.
Il rischio, invece, è che Alonso possa perdere proprio queste superstar lungo il percorso: Vinícius Júnior, Kylian Mbappé e Jude Bellingham godono tutti di enorme libertà durante la gestione di Ancelotti. Come reagiranno al fatto che Alonso darà loro indicazioni tattiche più rigide?