Chi sarà il nuovo allenatore del Milan: da Lopetegui a Van Bommel, col sogno Conte

Come detto, quasi certamente l'allenatore del Milan 2024/25 non sarà Stefano Pioli.

Chiare in tal senso anche le recenti dichiarazioni rilasciate dal presidente Paolo Scaroni: "Il nostro allenatore è Pioli, in questo momento e fino alla fine della stagione sarà lui. Conto che Pioli ci faccia vincere le partite che vogliamo vincere per garantirci il secondo posto. Poi a fine stagione Pioli e la dirigenza faranno le valutazioni per il futuro, vorrei evitare questo tema fino a fine stagione".

Fino a qualche settimana fa il nome in pole per sostituire Pioli sembrava quello di Julen Lopetegui.

L'ex Ct della Spagna piace molto ai dirigenti del Milan, meno ai tifosi, che non lo ritengono il profilo ideale per guidare la riscossa rossonera.

Lopetegui peraltro è anche nel mirino del West Ham e se il Diavolo dovesse temporeggiare troppo potrebbe anche decidere di ripartire dalla Premier League.

Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', Cardinale avrebbe già incontrato Lopetegui. Un colloquio definitivo positivo.

A guidare il Milan nella prossima stagione potrebbe essere una vecchia conoscenza rossonera da calciatore, ovvero Mark Van Bommel.

L'olandese sta facendo benissimo all'Anversa ed è molto stimato da Zlatan Ibrahimovic, che se non dovesse arrivare Conte spingerebbe per affidare la panchina al suo ex compagno.

Van Bommel è attualmente in lotta per la vittoria del suo secondo campionato ed il contratto che lo lega all'Anversa scade nel 2025.

Un altro nome accostato alla panchina del Milan è quello di Paulo Fonseca, ex tecnico della Roma ed oggi al Lille.

Il suo contratto col club francese scade a giugno e non verrà rinnovato nonostante un ottimo rendimento in Ligue 1, dove il Lille è in piena corsa per un posto Champions.

Fonseca percepirebbe un ingaggio molto simile a quello di Lopetegui, quindi intorno ai 4 milioni di euro netti a stagione.

E poi c'è lui, Antonio Conte, sogno proibito di moltissime società. Anche il Milan sta valutando il profilo dell'ex allenatore di Juventus ed Inter, ma al momento il tecnico leccese non sembra vicino ai rossoneri.

Pesa soprattutto l'aspetto economico, dato che Conte percepisce un ingaggio fuori dai parametri della società.

Il tutto senza considerare le garanzie tecniche che Conte richiederebbe in termini di rafforzamento della rosa e conseguenti spese sul mercato.

Come detto, però, al Milan sono stati accostati veramente tantissimi nomi: da Palladino a Farioli, da De Zerbi a Domenico Tedesco passando pure per Thiago Motta, Galtier e Gallardo.

Ipotesi o poco più, almeno per il momento. La cosa certa ad oggi è che da giugno la panchina di Pioli sarà libera.