Chi è il rigorista della Juventus nel 2025/26: contro l'Udinese hanno tirato Vlahovic e Yildiz e non Locatelli

Vlahovic e Yildiz hanno segnato un rigore a testa contro l'Udinese, anche se all'inizio della stagione Tudor aveva indicato in Locatelli il rigorista: le gerarchie sono cambiate?

Nuovo allenatore, nuova vita alla Juventus. Anche dal punto di vista del rigorista, come sottolineato da quanto accaduto nei primi minuti e poi nel finale della gara contro l'Udinese.

La formazione che fino a pochi giorni fa era allenata da Igor Tudor, che stasera è guidata da Massimo Brambilla e che a breve accoglierà Luciano Spalletti, ha infatti cambiato le gerarchie da questo punto di vista.

Contro l'Udinese, infatti, sul dischetto sono andati prima Dusan Vlahovic e poi Kenan Yildiz. Dunque non Manuel Locatelli. Il che è una novità rispetto a quanto aveva annunciato Tudor all'inizio della stagione.

I DUE RIGORI
La Juventus si è vista assegnare un primo calcio di rigore dopo pochi minuti e a guadagnarselo è stato proprio Vlahovic: il centravanti serbo è stato fermato fallosamente in area da Goglichidze, anche ammonito.
Sul dischetto si è presentato lo stesso Vlahovic, che ha spiazzato completamente Okoye firmando la rete del momentaneo 1-0 e facendo esultare un Allianz Stadium silente.
Nel recupero, ecco un altro rigore: Goglichidze ha commesso fallo in area su Yildiz e lo stesso turco, dopo un check VAR con on field review, si è portato sul dischetto per battere per la terza volta Okoye, togliendo la Juve da ogni impaccio.

TUDOR AVEVA SCELTO LOCATELLI
Si tratta di una novità, in quanto alla fine di agosto Tudor aveva ufficialmente assegnato a Locatelli l'incarico non solo di portare la fascia di capitano al braccio, ma anche di calciare i rigori.
“Chi sarà il rigorista? Locatelli, perché si merita di esserlo - diceva il croato - Ma non è un argomento importante".
Proprio Locatelli, del resto, solo qualche mese prima aveva portato la Juventus in Champions League: suo il rigore decisivo che aveva consentito ai bianconeri di imporsi per 3-2 a Venezia all'ultima giornata, chiudendo il campionato al quarto posto.
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CAMBIO DI GERARCHIE?
Alla prima partita dopo l'esonero di Tudor, invece, le gerarchie sembrano già essere cambiate: Locatelli è sceso regolarmente in campo dall'inizio e vi è rimasto fino alla fine, ma sul dischetto, come detto, sono andati prima Vlahovic e poi Yildiz.
Proprio il serbo, insomma, sembra essersi guadagnato la palma di primo rigorista della Juventus anche con Luciano Spalletti. E alle sue spalle ecco il gioiello turco.
Quanto a Locatelli, l'ex centrocampista del Sassuolo sembrava aver preso il pallone per calciare il secondo rigore. Ma in realtà lo ha fatto soltanto per porgerlo a Yildiz.

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I DATI DI VLAHOVIC, YILDIZ E LOCATELLI
Vlahovic, del resto, ha una percentuale realizzativa altissima dal dischetto prendendo in considerazione il proprio cammino da professionista: ha segnato 29 volte su 33 tentativi, sbagliando appena in 4 occasioni. Nella scorsa stagione ha fatto 6 su 6.
6 su 6 ha fatto anche Locatelli, ma in tutta la carriera: l'ultimo, appunto, quello di Venezia che alla fine di maggio ha portato in Champions League la Juventus.
Quanto a Yildiz, bottino pieno anche per lui: due esecuzioni in carriera, due trasformazioni. Ma uno con la Juventus Next Gen e l'altro con la Turchia Under 21: mai in Serie A prima d'oggi.
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