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Welington Sao PauloGetty

Chi è Welington, l'esterno sul taccuino del Torino

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È partita la progettazione del nuovo Torino di Paolo Vanoli, chiamato da Urbano Cairo in sostituzione di Ivan Juric sulla panchina granata.

Uno dei ruoli da puntellare è quello dell'esterno sinistro a tutta fascia all'interno del 3-5-2, schieramento già adottato con successo dall'allenatore nell'ultima stagione di Serie B alla guida del Venezia: il profilo in pole è quello di Welington.

Come riferito da 'Sky Sport', quella di oggi 5 luglio può essere la giornata decisiva per gettare le basi della fumata bianca della trattativa col San Paolo, proprietario del cartellino di Welington.

  • CHI È WELINGTON

    Nato a San Paolo il 19 febbraio 2001, Welington è uno dei prodotti più in vista sfornati dal vivaio del 'Tricolor Paulista', fiore all'occhiello di una squadra che ormai da anni cerca il definitivo ritorno ad alti livelli sulla scena brasiliana e internazionale.

    A partire dall'8 marzo 2020, giorno dell'esordio in prima squadra, Welington ha progressivamente scalato le gerarchie fino a diventare un punto di riferimento della retroguardia ma anche del centrocampo, grazie all'indiscussa capacità di agire sia come terzino in una difesa a quattro che come quarto o quinto qualche metro più avanti. La corsia di riferimento, in entrambi i casi, resta la mancina.

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  • LA RARA MALATTIA

    Sebbene la carta d'identità ci dica che è ancora giovane, la vita ha già riservato diverse problematiche a Welington, nato e cresciuto in una famiglia con mille difficoltà di natura economica.

    Cresciuto senza un padre, Welington è stato fin da subito costretto a prendersi le proprie responsabilità, aiutando la madre a gestire i fratelli nel ruolo di figura paterna sostitutiva: uno scenario a cui, nel 2017, si è aggiunta la rara malattia che lo ha colpito.

    Welington è stato infatti colpito da un batterio chiamato 'Coxsackie B', come da lui raccontato in un'intervista concessa a 'O Globo'.

    "A 16/17 anni ho contratto un virus che mi ha reso debole e mi ha fatto perdere alcuni chili: mi ha costretto a smettere di fare ciò che amo di più, ovvero giocare a pallone. Appena superato il problema sono tornato nel mondo del calcio con una grande carica di entusiasmo: ringraziando Dio, finora sta andando tutto bene".

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  • DOVE GIOCHEREBBE NEL TORINO

    Ad attendere Welington c'è un posto sulla corsia sinistra come quinto nel 3-5-2 di Vanoli che, in caso di passaggio alla difesa a quattro, potrebbe impiegarlo anche come terzino sulla stessa fascia.

    Welington si giocherebbe la titolarità con Vojvoda e Lazaro, altri interpreti schierabili in quella porzione di campo.

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