Chi è Vitor Roque? Il "nuovo Ronaldo" che andrà al Barcellona

Vitor ha avuto un'educazione decisamente borghese a Timoteo, una città nel sud-est del Brasile. Suo padre, ex centrocampista difensivo a livello amatoriale, ha sostenuto il talento di Vitor quando è diventato chiaro che il figlio possedeva capacità ben superiori a quelle degli altri coetanei.

La storia di Vitor è in gran parte lineare. Fin da piccolo è stato dotato di un talento immenso e si è messo in luce come un potenziale talento. Nei primi anni di vita entra a far parte di un'accademia calcistica affermata, il Cruzeiro, ma all'età di 10 anni ne lascia una più rinomata, l'Accademia America Mineiro.

All'inizio è stato schierato come centrocampista difensivo, nella stessa posizione in cui aveva trovato successo suo padre, prima di essere spostato in un ruolo più d'attacco. E ha prosperato come attaccante, segnando goal su goal.

All'età di 14 anni Vitor era molto apprezzato, ma decise che il Mineiro non era il posto ideale per sostenere il suo sviluppo. Si trasferì quindi al Cruzeiro, firmando un contratto giovanile nel marzo 2019. Una mossa che fece arrabbiare il suo ex club, che riteneva di avere diritto a una parte dei diritti economici dell'attaccante. Alla fine le due parti hanno risolto la controversia in tribunale, con il Mineiro che ha trattenuto il 35% del suo cartellino.

Il Cruzeiro ha continuato a valorizzare il giovane. Nel maggio 2021 ha firmato un contratto da professionista e nove mesi dopo ha segnato il suo primo goal da professionista. All'inizio di aprile 2022 ha segnato sei goal in 16 presenze in prima squadra.

Forse, però, il più grande sviluppo nella carriera di Vitor è stato il passaggio a un livello più competitivo. Nell'aprile del 2022, l'Atletico Paranaense, finalista della Coppa del Brasile e habitué della Copa Libertadores, ha battuto il suo record di trasferimenti per 4,4 milioni di euro, accaparrandoselo.

Vitor non è stato immediatamente inserito nell'undici titolare, ma è stato estremamente efficace quando è sceso in campo.

Nella stagione 2022 ha realizzato sette gol e tre assist, tra cui quello vincente nei quarti di finale della Copa Libertadores contro l'Estudiantes.

In quel periodo è diventato anche un punto fermo delle squadre giovanili brasiliane, protagonista insieme al centrocampista del Chelsea Andrey Santos per l'Under-20. Nello stesso periodo si è guadagnato il plauso di Ronado, con l'attuale proprietario del Cruzeiro che ha ammesso che "volerà molto in alto".

Vitor combina due elementi cruciali per il successo nel gioco moderno: fisicità e abilità grezza. L'attaccante è in grado di ricevere la palla sotto pressione e di superare il suo marcatore spingendosi sulla destra e superando la maggior parte degli avversari.

È anche un eccellente rifinitore con il destro e si fa trovare nelle posizioni corrette con movimenti intelligenti nell'area di rigore. Sebbene sia alto meno di un metro e ottanta, è sorprendentemente bravo anche di testa e ha dimostrato di saper tirare con il sinistro.

Ma è il suo ritmo che spicca a questo livello. Vitor è rapido e, pur non possedendo l'istinto naturale per la samba di Neymar o Vinicius Jr, ha una serie di movimenti rapidi per superare i difensori.

È un aspetto che lo renderà immediatamente letale. Il Barcellona si è accaparrato uno dei migliori talenti mondiali, per una cifra, circa 30 milioni di euro più 26 di bonus, assolutamente giustificabile.