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Tori Penso Cristiano RonaldoGetty Images

Chi è Tori Penso, l'arbitro donna di Al Ain-Juventus: dallo scontro con Cristiano Ronaldo alla prima partita dei bianconeri al Mondiale per Club

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Sarà una terna tutta al femminile quella chiamata a dirigere la gara d'esordio della Juventus al Mondiale per Club contro l'Al Ain.

L'arbitro della partita, infatti, è Tori Penso che sarà coadiuvata dalle assistenti  Brooke Mayo e Kathryn Nesbitt, tutte statunitensi.

Penso d'altronde ha già una carriera arbitrale di tutto rispetto che l'ha vista dirigere partite di altissimo livello con buoni risultati.

  • CHI È TORI PENSO, L'ARBITRO DI AL AIN-JUVENTUS

    Tori Penso ha iniziato a giocare a calcio da bambina prima di scegliere la carriera arbitrale. Negli USA, d'altronde, il calcio femminile ha preso piede molto prima che in Italia e in tanti altri Paesi.

    Laureata in Marketing, penso ha lasciato l'agenzia pubblicitaria in cui lavorava per dedicarsi completamente all'arbitraggio.

    Sposata con il collega Chris Penso, dal quale ha avuto tre figlie e ha preso il cognome, la sua carriera è decollata negli ultimi cinque anni.

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  • LA CARRIERA DELL'ARBITRO TORI PENSO

    Nel 2020 diventa la prima donna ad arbitrare una partita di MSL in oltre vent'anni, nel 2021 guida la prima terna tutta femminile in una partita della Concacaf ed è la prima donna a dirigere una gara di qualificazione mondiale maschile.

    Tori Penso nel 2022 è protagonista al Mondiale Under 20 femminile dove dirige cinque partite e nel 2023 è l'arbitro della finale dei Mondiali femminili tra Spagna e Inghilterra.

    L'anno scorso dirige alle Olimpiadi e in Copa America, anche se diventa famosa soprattutto per uno scontro virale con Cristiano Ronaldo.

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  • LO SCONTRO CON CRISTIANO RONALDO

    Tori Penso nel 2024 viene designata per arbitrare la Riyadh Season Cup, che vede affrontarsi Al Nassr e Al Hilal.

    Proprio durante questa partita Penso è stata spesso platealmente contestata da Cristiano Ronaldo e ha avuto un duro faccia a faccia con l'ex interista Marcelo Brozovic.

    Nulla di eclatante ma solo un'ulteriore dimostrazione della capacità di un grande arbitro nel tenere in mano la partita e farsi rispettare dai giocatori in campo. Anche dai più grandi.

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