Chi è Samuel Mbangula, titolare a sorpresa e a segno in Juventus-Como

Samuel Mbangula è nato in Belgio il 16 gennaio 2004: ha dunque 20 anni e, dopo essersi formato nelle giovanili di Club Bruges e Anderlecht, nell'estate del 2021 viene acquistato dalla Juve per poco meno di 400mila euro e inserito nel proprio vivaio.

Col passar del tempo, complice la nascita della squadra Next Gen, lo scorso anno Mbangula viene aggregato alla squadra B di Madama per farsi le ossa in un calcio più competitivo come la Serie C.

Prove convincenti e talento da vendere, hanno convinto il club a fargli sottoscrivere un contratto fino al 2026.

Mbangula è un attaccante esterno, alto 1 metro e 71 centimetri: di piede destro, il belga di origine congolese predilige partire da sinistra ma all'occorrenza può essere impiegato su tutta la trequarti (da sottopunta o appunto sul fronte opposto).

Nella Next Gen ha occupato anche il ruolo di attaccante in un 3-5-2 e addirittura di quinto a tutta fascia lungo l'out mancino. Di base, comunque, parliamo di un laterale offensivo sinistro.

Proprio dove ha scelto di schierarlo titolare Thiago Motta in Juventus-Como, lasciando libertà a Yildiz nei panni di numero 10 con Weah a destra e Vlahovic centravanti.

Dal suo arrivo alla Juventus ad oggi, per Mbangula, lo score recita: 94 presenze, 19 goal e 12 assist. Ora, per lui, la chance della vita con la maglia concessagli contro ogni previsione da Motta in Juve-Como dopo averlo visto all'opera nel precampionato contro Norimberga e Brest.

Gli sono bastati 23 minuti per lasciare il segno, siglando l'1-0 bianconero: bel taglio a portare via un uomo da parte di Yildiz e destro preciso all'angolino scoccato dal belga, abbracciato dai compagni e osannato da tutto lo stadio.

Queste le emozioni esternate dopo il match da Mbangula a 'DAZN':

"Sensazione particolare, è la prima volta in Serie A e con la prima squadra. Sono molto contento. Pensavo fosse un sogno, quando senti lo stadio è una sensazione incredibile".

Motta, nel dopopartita, a 'DAZN' ha spiegato i motivi della scelta di schierare Mbangula titolare:

"Mi aspetto tanto da lui come gli altri: ha giocato perché se l'è meritato per tutto il lavoro svolto dal primo giorno ad oggi. Sono contento per lui, ha fatto una buona prestazione".

Meglio di così...