Chi è Robert Prevost, nuovo Papa eletto: ha scelto il nome Leone XIV. Quali sono le sue idee

Primo Papa statunitense della storia, Robert Francis Prevost è nato a Chicago, Illinois, nel 1955. 69 anni (ne compirà 70 il prossimo settembre), ha origini francesi, spagnole e italiane.

Poliglotta (parla correntemente spagnolo, portoghese, italiano e francese), missionario agostiniano, Papa Leone ha prestato servizio per vent'anni in Perù, dove è diventato vescovo e cittadino naturalizzato.

Il nuovo Papa è stato spesso descritto come riservato e discreto.

Rispetto a Francesco, riporta il New York Times, suo linguaggio è "più sereno" e rispetto al predecessore Bergoglio "si trattiene un po'".

Quali sono le posizioni del nuovo Papa, Robert Francis Prevost? Nelle ultime settimane Leone XIV era visto come possibile candidato di compromesso qualora i principali progressisti e conservatori, non riuscissero a ottenere i voti necessari: si tratta dunque di un moderato.

Relativamente alle persone LGBTQIA+, parlando ai vescovi nel 2012 ha lamentato il fatto che i media occidentali e la cultura popolare fomentassero "simpatia per credenze e pratiche in contrasto con il Vangelo".

Nello specifico ha citato lo "stile di vita omosessuale e le famiglie alternative composte da partner dello stesso sesso e dai loro figli adottivi".

Come vescovo di Chiclayo, Perù, si è opposto a un piano governativo di introdurre insegnamenti sul genere nelle scuole. "La promozione dell'ideologia di genere è fonte di confusione, perché cerca di creare generi che non esistono" dichiarò ai media locali.

A proposito dell'ordinazione diaconale femminile il nuovo Papa ha dichiarato in passato che una tale novità non avrebbe risolto i problemi della Chiesa e potrebbe "crearne di nuovi".

Noto per il suo impegno verso i poveri e i migranti, Papa Leone XIV ha dichiarato che un leader della Chiesa è "chiamato autenticamente a essere umile, a essere vicino alle persone che serve, a camminare con loro, a soffrire con loro".

Robert Francis Prevost, nuovo Papa eletto, ha avuto la propria rdinazione Sacerdotale nel giugno 1982 e la sua ordinazione Episcopale: nel dicembre 2014.

Prevost è divenuto cardinale sotto Papa Francesco, appena un anno e mezzo fa: per volere di Bergoglio, infatti, ha ottenuto tale carica il 30 settembre del 2023.

Laureato in matematica nel 1977, ha ottenuto un 'Master of Divinity' a Chicago cinque anni dopo, la licenza in Diritto Canonicoe il dottorato a Roma, tra il 1984 e il 1987.

Il nuovo Papa Leone XIV ha cominciato il suo lavoro missionario a Chulucanas, Perù, nel 1985, per poi ricoprire altri ruoli nel paese sudamericano. Tra il 2015 e il 2023 è stato Vescovo di Chiclayo, per poi diventare prefetto del Dicastero per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.

Se Papa Francesco era un grande appassionato di calcio, Robert Prevost Leone XIV ama il tennis.

"Mi considero un tennista dilettante" ha confessato qualche tempo fa. "Da quando ho lasciato il Perù ho avuto poche occasioni di allenarmi, quindi non vedo l'ora di tornare in campo. Non che questo nuovo lavoro mi abbia lasciato molto tempo libero finora".

Tornando al calcio, tra le prime squadre a salutare l'elezione del nuovo Papa c'è stata la Lazio, che ha pubblicato un post tramite il proprio profilo ufficiale di X.

A differenza di Papa Francesco, Papa Leone XIV Robert Francis Prevost è sempre stato discreto riguardo alle sue preferenze sportive, sia relativamente ai tennisti preferiti, sia su eventuali passioni per squadre di football americano, baseball, basket e calcio.

In Perù si evidenzia però di come, data la vicinanza durante il lavoro in Sudamerica, il nuovo Papa possa aver sviluppato un interesse per l'Universidad Cesar Vallejo, club della massima serie locale che negli ultimi anni ha attirato l'attenzione del paese.

Un'altra teoria descrive Leone XIV come sostenitore di un altro club della massima serie, il Juan Pablo II, chiamato così in onore di Giovanni Paolo II.

Inutile dire che sui social sia i tifosi del Vallejo, sia quelli del Juan Pablo II, sono certi che il nuovo Pontefice sia legato alla propria squadra. Per ora, però, non c'è alcuna certezza a tal riguardo.