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Tresoldi Bruges MonacoGetty Images

Chi é Nicolò Tresoldi, l'attaccante sardo che ha segnato all'esordio in Champions: oggi gioca nel Bruges

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Nicolò Tresoldi ci ha messo 32 minuti per segnare all'esordio in Champions League. Gioca nel Bruges, Belgio, e il suo è stato il goal che ha sbloccato la gara tra la squadra nerazzurra e il Monaco, alla fine colpito anche con il 2-0 in virtù del raddoppio di Onyedika e con il tris di Vanaken. Nome e cognome tradiscono le sue origini italiane, e di fatto il giovane 21enne potrebbe militare nella Nazionale azzurra con un altro suo concittadino, Nicolò Barella.

Tresoldi, infatti, è nato a Cagliari nel 2004, ma ha lasciato la Sardegna per crescere a Gubbio. Attualmente, però, il talentino del Bruges non fa parte delle Nazionali Under azzurre, ma bensì di quelle tedesche. Non ha nessun parente nato in Germania, ma si è trasferito ad Hannover insieme alla sua famiglia quando aveva 13 anni, riuscendo a stupire e conquistare una chiamata fin qui mai arrivata dalla controparte italiana.

A differenza del calcio, però, Tresoldi ha fatto parte della Nazionale italiana di tennis, visto che diversi anni fa ha giocato per la rappresentativa Under 12 allenandosi con Luca Nardi, uno dei migliori azzurri. Poteva essere uno uno dei migliori con la racchetta, ma ha dovuto scegliere: "Dd è stato come togliergli un braccio" ha raccontato il padre. "Ha comunque molti amici nel tennis, tra cui Cobolli e Rune’’.

  • TRESOLDI FIGLIO D'ARTE

    Tresoldi ha un padre ex professionista, ovvero Emanuele, che ha giocato in Serie A negli anni '90. Calciatore dell'Atalanta, Tresoldi senior ha avuto modo di militare in squadre come SPAL, Ravenna e Cesena, trasferendosi a Gubbio nel 2004, dove il figlio Nicolò è nato.

    Due anni dopo, la parentesi Gubbio finisce e Tresoldi cambia maglia per giocare con la Pergolese, l'ultima squadra della sua carriera in un periodo durato tre anni.

    In attesa di capire se Tresoldi verrà chiamato dall'Italia di Gattuso, considerando che l'esordio con la Germania maggiore non è ancora arrivato, c'è da ricordare come il padre Emanuele abbia fatto parte dell'Under 21 azzurra riuscita a vincere l'Europeo del 1994.

    Con Tresoldi senior militavano giocatori come Toldo, Cannavaro, Vieri e Pippo Inzaghi, quest'ultimo di fatto il punto di riferimento del figlio. 

    Considerando il periodo passato insieme, probabilmente Emanuele Tresoldi avrà raccontato al figlio come muoversi all'Inzaghi per trovare il goal.

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  • HANNOVER E BRUGES

    Cresciuto nell'Hannover, club che lo ha portato nelle sue giovanili nel 2017, Nicolò Tresoldi è riuscito ad arrivare in prima squadra nel 2022, con il boom arrivato nel 2023/2024: in tale stagione e in quella successiva, infatti, il classe 2004 ha segnato sette reti nella seconda serie tedesca.

    Le sue prestazioni hanno attirato il Bruges, che durante l'estate 2025 ha deciso di portarlo in Belgio. Un salto netto, dalla B tedesca alla Champions League per un ragazzo messosi in mostra con la maglia della Germania Under 21 all'ultimo Europeo. In cui per Tresoldi è arrivata la medaglia d'argento.

    Punta centrale dal gran fiuto per il goal, Tresoldi ha segnato le sue uniche reti estive proprio in Champions, nelle qualificazioni contro i Rangers e dunque nel girone unico contro il Monaco. Il tutto in 12 presenze totali, di cui solamente alcune dal primo minuto.

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  • PROVINI E ITALIA

    Nel corso del suo periodo di crescita in Italia, Tresoldi è stato scartato da diverse squadre di Serie A: "Ho fatto tantissimi provini: Milan, Juventus, Bologna, Atalanta, Fiorentina, ma mi hanno sempre scartato alla fine" ha raccontato Tresoldi a 'Cronache di Spogliatoio'. 

    Un'enorme occasione sprecata per i club italiani, considerando che alla fine Tresoldi è diventato una furia nelle giovanili dell'Hannover, con 20 reti a stagione. Lo scorso gennaio 2025 è stato accostato al Cagliari, il club della città in cui è nato, ma alla fine pochi mesi è approdato al Bruges.

    Attenzione però all'eventuale futuro nell'Italia, nonostante attualmente giochi nella Germania: 

    "Mi sono sentito di fare questa scelta. Sono molto legato all’Italia e ogni volta che torno è bellissimo. Ci ho vissuto 12 anni. Però qui mi sono sentito a casa. Mi hanno valorizzato come calciatore e questo conta".

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  • IL SOGNO MILAN

    Cosa sogna Tresoldi? Indossare la maglia del suo idolo Pippo Inzaghi, a cui si ispira:

    "Il mio sogno è vestire la maglia del Milan. Mi ispiro a Inzaghi, lo vedevo segnare in tv. E poi ci sono anche Luis Suárez ai tempi del Barcellona e Rafa Nadal, guardando al tennis. Ora sono felice qui, ma è chiaro che mi piacerebbe giocare anche in Italia. Se chiudo gli occhi e alzo la coppa del mondo, con quale maglia sogno di farlo. Italia, forse".

    Gattuso dovrebbe bussare alla sua porta belga. Rapidamente.

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