Il numero alla voce "acquisti" del Milan restituisce chiaro il concetto di rivoluzione tecnica: nove. Come "nove", ma in un altro senso, è il numero simbolico del profilo che chiuderebbe il cerchio del mercato rossonero.
Un "nove" da consegnare a Stefano Pioli: questo il compito della dirigenza del Milan da qui alla fine della sessione estiva, con un nome su tutti, quello di Mehdi Taremi.
Ragionato e intelligente, come colpo: perché nel "gioco delle coppie" dello stesso Pioli manca proprio il vice-Giroud che possa far riposare il francese, assicurando reti ed esperienza. L'iraniano, in questo senso, sarebbe perfetto.


