Pubblicità
Pubblicità
Maninni Giffoni Film Festival 2023Getty Images

Chi è Maninni: tifoso del Bari, cresciuto con Kakà e Shevchenko, oggi sogna un feat con Leao

Pubblicità

Al Festival di Sanremo 2024 ci sarà anche Maninni. "Chi?", si saranno chiesti in molti durante l'annuncio ufficiale di Amadeus.

Il cantante pugliese, 26 anni, super tifoso del Milan e del suo Bari, vuole stupire sul palco dell'Ariston, invertire i pronostici con la sua musica rock intimista un po' a metà tra indie e pop.

Ma chi è Mininni? Ecco un focus sulla vita e sulla carriera del giovane cantautore, molto legato anche al mondo del calcio.

  • CHI È MANINNI

    "Io devo partire da zero - ha detto il cantante al Corriere di Bari - Tutti si sono chiesti: 'Chi è Maninni?'. È stata una figata, perché così si è creato un alone di mistero".

    Maninni è il nome d’arte di Alessio Mininni, cantautore nato a Bitetto, in provincia di Bari, il 19 dicembre 1997 (lo stesso giorno di Tomori, 26 anni fa). Si avvicina alla musica quando il padre, per gioco, gli compra una chitarra. Lui aveva dieci anni. Si diplomerà al liceo musicale ascoltando, come riporta Bari Today, “i grandi nomi del rock italiano e internazionale”.

    Maninni aveva già sfiorato il Festival di Sanremo nel 2023, quando col suo brano "Mille Porte" è arrivato fino alla finale di Sanremo Giovani 2022, persa contro Sethu, la seconda delusione dopo l'eliminazione prematura ad Amici 2016. Stavolta entra all’Ariston dalla porta principale, con Amadeus, abbracciato a Capodanno, che ha deciso di premiarlo inserendolo tra i big.

  • Pubblicità
  • MANINNI E LA CANZONE DI SANREMO 2024 "SPETTACOLARE"

    Maninni gareggerà a Sanremo 2024 con la canzone "Spettacolare", un brano che incoraggia a continuare a lottare per i propri obiettivi e che darà anche il titolo al primo album del cantante, anche autobiografico, in uscita il 9 febbraio.

    “'Hai imparato a cadere con stile come fanno i campioni di Muay Thai': questa è la prima frase di "Spettacolare'. Il mio approccio alla scrittura è estremamente sincero: cerco di raccontare esattamente quello che succede e di fotografare momenti di vita quotidiana".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • MANINNI SU SKY SPORT CON "GRAFFI"

    Oltre alla musica, Maninni è grande appasionato di cinema, cucina e sport. A proposito: già nella parte finale del 2023 era sbarcato in tv con "Graffi", il suo singolo di maggior successo dell'anno scorso nonché brano scelto dai giornalisti di Sky Sport come colonna sonora per lanciare le competizioni europee del giovedì. "Che bellezza", aveva commentato il cantante.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • MANINNI E UN FEAT CON LEAO: "RAFA, QUANDO VUOI"

    Maninni è un grande tifoso del Milan: ha rivelato di aver vissuto con ansia l'ultimo derby, perso 5-1, visto sbraitando e gridando dentro la sua stanza d'hotel.

    "Per quest'anno non faccio pronostici, ma stiamo facendo un buon campionato - ha detto a CalcioMercato - Un bel momento? La parata di Giroud a Genova, che entrerà tra le migliori parate della stagione, non se l'aspettava nessuno. Ho goduto tanto in quel momento".

    Cresciuto tifando alla tv il Milan di Ancelotti, oggi sogna di cantare insieme a Rafa Leao:

    "Sono cresciuto con Kakà e Shevchenko, ma un giocatore che mi ha emozionato soprattutto agli esordi al Milan è stato Pato, era un grande giocatore e poteva fare molto di più per le sue doti. Fare oggi un feat con Leao? Sarebbe una figata! Rafa io ci sono, quando vuoi! Ma non chiedermi di correre...".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • "TIFO MILAN, MA È IL BARI CHE MI FA BATTERE IL CUORE"

    La passione per la musica dance da un concerto degli U2 a Milano. Quella del calcio invece è nata nella sua città, che resta la prima nel suo cuore.

    "Ho sempre tifato Milan, però se mai dovesse esserci una partita Bari contro Milan, tifo Bari: la squadra che mi fa battere il cuore davvero è la Bari. Ricordo molto bene una partita vista allo stadio: Bari-Juventus con la vittoria del Bari per 3 a 1 (il 12 dicembre 2009 con gol di Meggiorini, Trezeguet, Barreto su rigore e Almiron, ndr). Assistere a una partita del genere è stato fantastico, il Bari poi era in gran forma. Cosa sceglierei tra la promozione in A del Bari o lo Scudetto del Milan? Tutta la vita la promozione del Bari! Per quanto l'amore per il rossonero mi accompagni da sempre, quello che provo quando vedo giocare la mia squadra, la mia città, non ha rivali. Ho sofferto molto la finale dei playoff, avremmo potuto addirittura vincere la partita, ma perdere agli ultimi minuti una partita così importante, in casa, è stato atroce per noi baresi".

0