Chi è Leonardo Balerdi, il nuovo obiettivo della Juventus e capitano del Marsiglia di De Zerbi

Nato il 26 gennaio 1999 a Villa Mercedes, Balerdi è in possesso del passaporto italiano per le chiare origini nostrane tradite dal suo cognome: un bel vantaggio per la Juventus, che lo tessererebbe senza ricorrere all'utilizzo di uno slot riservato ai giocatori extracomunitari.

Cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors (e ancor prima dello Sportivo Pueyrredon), Balerdi si è trasferito in Europa a gennaio 2019: investimento da circa 15 milioni di euro del Borussia Dortmund, con cui non ha però trovato grande spazio in prima squadra.

Nell'estate del 2020 ecco il passaggio al Marsiglia in prestito oneroso con diritto di riscatto, esercitato un anno più tardi: da allora Balerdi è diventato un pilastro della squadra francese, fino a raggiungere i gradi di capitano.

Una delle qualità migliori di Balerdi è rappresentata dalla duttilità difensiva: il 26enne è infatti in grado di ricoprire tutti i ruoli all'interno della difesa a tre.

L'argentino può giocare sia da centrale che in qualità di 'braccetto' su entrambi i lati, caratteristica che lo rende un vero e proprio jolly per il reparto arretrato.

Il profilo di Balerdi è conosciutissimo da Tudor per chiara esperienza diretta: il croato ha infatti avuto modo di lavorare insieme a lui nel corso della stagione 2022/23, quando era il tecnico del Marsiglia.

In quell'annata, Balerdi fu uno dei giocatori più impiegati: 44 presenze totali in tutte le competizioni e un goal, realizzato nel 4-1 rifilato allo Sporting Lisbona durante la fase a gironi di Champions League.

La duttilità di Balerdi è un assist esplicito per Tudor che, all'interno della sua difesa a tre, sarebbe libero di impiegarlo in ognuna delle posizioni richieste.

Il tutto in attesa del recupero definitivo di Bremer, pronto a tornare a disposizione in occasione del Mondiale per Club: una sorta di 'nuovo acquisto', proprio come quello eventuale di Balerdi.