Chi è Jonas Rouhi, la sorpresa di Thiago Motta per Genoa-Juventus

Nato in Svezia il 7 gennaio 2004, Jonas Rouhi è approdato alla Juventus nel 2019 dalle giovanili del Brommapojkarna: tanta gavetta tra le fila della formazione Primavera dei bianconeri, utile a effettuare il salto in avanti verso la squadra Next Gen.

Trenta presenze e due goal tra Serie C e Coppa Italia di categoria nella passata stagione, preludio all'ingresso in prima squadra avvenuto grazie a Thiago Motta che lo ha convocato per il ritiro tedesco di luglio.

Rouhi presente in lista anche per l'esordio in campionato contro il Como, quando però è rimasto in panchina senza entrare sul prato verde. Tutt'altra storia rispetto alla trasferta di Verona, che lo ha visto prendere il posto di Cabal al 77'.

Sempre in panchina nelle successive partite, è stato convocato anche per l'esordio vincente in Champions League della Juventus contro il PSV, senza però entrare in campo.

Di piede mancino, è proprio la corsia di sinistra la zona di competenza di Rouhi, che si tratti del ruolo di terzino o di esterno.

Nel 4-2-3-1 di Motta il giovanissimo svedese ha trovato spazio sulla linea difensiva, ma non è da escludere in futuro anche un impiego in una posizione più avanzata.

Finora in carriera si è distinto anche da centrocampista e trequartista, ma con ogni probabilità è sull'out mancino che continuerà a proporsi in bianconero.

Rouhi è soltanto uno dei giovani lanciati da Motta in queste prime battute di campionato: oltre allo svedese bisogna citare Mbangula e Savona, entrambi in goal all'esordio da titolare rispettivamente contro Como e Verona.

Una nota a margine pure per Lorenzo Anghelè, anch'egli al debutto in Serie A nella gara giocata a fine agosto al 'Bentegodi': Motta lo ha inserito al minuto 85 al posto di Cambiaso, regalandogli un emozionante momento di vita che si porterà dietro per sempre.