Chi è Ismael Koné, il nuovo acquisto ufficiale del Sassuolo: arriva dal Marsiglia per rinforzare il centrocampo

"L’U.S. Sassuolo Calcio comunica di aver acquisito, dall’Olympique Marsiglia, con la formula del prestito con diritto di acquisto che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni, le prestazioni sportive del calciatore Ismaël Koné (centrocampista, 2002)".

Ismael Koné nasce il 16 giugno 2002 ad Abidjan, capitale della Costa d'Avorio da cui, all'età si 7 anni, si trasferisce in Canada a Montreal: qui inizia a giocare con i Notre-Dame-de-Grâce Panthers, per poi approdare al CS Saint-Laurent con cui porta a casa la medaglia di bronzo del campionato Under 17.

Dopo aver sostenuto alcuni provini con squadre belghe, a causa della pandemia fa ritorno in Canada dove si allena con l'Under 23 del CF Montreal, che nel 2021 lo porta in prima squadra: per Koné goal al debutto nella CONCACAF Champions League e convocazione per il Mondiale con la maglia del Canada.

Subito dopo l'esperienza iridata in Qatar viene ingaggiato dal Watford, con cui mette a referto 4 goal e altrettanti assist in 63 presenze: quanto basta al Marsiglia per chiudere l'acquisto a giugno di un anno fa per 12 milioni. Al 'Velodrome' però le cose non vanno come sperato: dopo nove apparizioni a gennaio di quest'anno si trasferisce in prestito al Rennes, dove Koné trova maggiore continuità di prestazioni.

Al Marsiglia Koné ha giocato tra i due di centrocampo nel 4-2-3-1 di De Zerbi, che poi sarà anche il modulo di Grosso per il suo Sassuolo; in questo schieramento, è capace anche di giocare nel ruolo di trequartista alle spalle della punta.

È un buon recuperatore di palloni, un profilo che ama particolarmente la lotta in mezzo al campo: tanti i duelli vinti, grazie a un fisico (è alto 188 cm e pesa 76 kg) che giustifica lo spirito battagliero.

Con ogni probabilità Koné è stato preso per un ruolo da titolare all'interno dell'undici di Grosso: nel 4-2-3-1 già citato, dovrebbe posizionarsi accanto a Thorstvedt nei due di centrocampo.

Occhio anche alla possibilità (seppur più remota) di un avanzamento sulla trequarti come più volte è avvenuto nel corso della carriera del classe 2002 canadese.