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Francesco Camarda Milan GFXGOAL

Chi è Francesco Camarda, il più giovane esordiente nella storia della Serie A

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A metà settembre, nel 2020, Francesco Camarda arriva alla spalla di Zlatan Ibrahimovic: o, almeno, questa "spiega" la foto pubblicata da un ragazzino di dodici anni che, pur non avendo vissuto "l'Ibra Supremacy" degli anni d'oro ha appena coronato il sogno di uno scatto con lo svedese, sublimato da un copy decisamente emblematico.

"FINALMENTE".

Ibrahimovic, oggi, è un ex giocatore a metà tra un'icona vivente del calcio e un altro simbolo di questo sport a intraprendere la strada che porta a questa o l'altra dirigenza. Ci sta ancora riflettendo.

Riflette, discute, riflette, tratta, riflette: Camarda ha messo su qualche centimetro, sicuramente un po' di massa muscolare. E ha appena preso il suo posto nello spogliatoio della prima squadra del Milan: se non materiale, almeno quello metaforico.

Mesi dopo la fine dell'era di Ibra, a 15 anni compiuti a marzo, ha scritto la storia della Seie A divenendone l'esordiente più giovane di sempre a 15 anni e 260 giorni, battendo il record precedentemente nelle mani di Wisdom Amey (15 anni e 274 giorni).

  • CHI È FRANCESCO CAMARDA

    Paolo Maldini non è, solo un "termine d'arrivo" nella storia di Francesco Camarda, quanto il vero e proprio "tramite" che ha portato il classe 2008 al Milan.

    C'è, però, anche un altra figura decisiva nel percorso di crescita calcistica dell'attaccante del futuro del club rossonero: Pietro Colangelo.

    Pietro era l'allenatore delle squadre più piccole, in termini di età, della Afforese, una polisportiva, quando Camarda, a 4 anni, viene "costretto" (fossero tutti così, gli obblighi della vita) a seguire gli allenamenti del cugino Cristian, più grande.

    Sbuffa, Francesco, spazientito: Pietro Colangelo lo nota e lo fa entrare in campo: non ha l'età per aggregarsi ai bambini che si allenano, ma di queste storie, a questo punto, ne avrete sentite tante a tal punto da capire come finirà.

    Non passa molto prima che il Milan si accorga di lui: per un periodo si divide tra Afforese e giovanili dei rossoneri, non avendo l'età per passare a quest'ultime. Poi viene aggregato ai pulcini di quella che diventerà, negli anni successivi, la sua squadra.

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  • UN FENOMENO GENERAZIONALE?

    Persino lo storico dei suoi primi anni al Milan rimanda, in maniera "mistica", alla sfida contro la Fiorentina: prima di arrivare al punto, però, citiamo un dato, raccolto dai siti specializzati sul club rossonero.

    In tre anni Francesco Camarda segna poco più di 480 (483) goal in 87 partite disputate con i pari età, molto (troppo) spesso parsi di gran lunga inferiori rispetto all'attaccante classe 2008, stando alle cronache.

    Da sotto età gioca il campionato con i Giovanissimi Nazionali: una stagione caratterizzata dalla tripletta all'Inter, nel Derby, e dai 25 goal in 22 presenze con i rossoneri di Bertuzzo che si laureeranno campioni Under 15.

    La finale è ciò che ci riporta al presente: Fiorentina-Milan 0-1. Colpo di testa vincente di Francesco Camarda, nell'anno, il 2022, in cui Paolo Maldini corona il percorso di risanamento sportivo della società, riportandola alla vittoria dello Scudetto. Il Milan. La Fiorentina. Maldini e Ibrahimovic. Non può essere un caso.

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  • RONALDO E IL DESTINO

    Non è una stagione semplice, quella tra il 2007 e il 2008, per Ronaldo: "quel" Ronaldo. La prima parte la salta quasi completamente, rientrando a novembre: gioca una gara contro il Cagliari, altre, poi, a gennaio contro Napoli, Udinese e Atalanta.

    Con il Livorno si fa male: rottura del tendine rotuleo del ginocchio. In quel periodo lì, Francesco Camarda non è ancora nato, ma lo sta per fare: ha "perso" l'ennesimo infortunio del "Fenomeno", per poco. Soprattutto, non lo ha mai visto giocare con la maglia del Milan, se non in video.

    Questo, però, non gli ha impedito di considerarlo un punto di riferimento calcistico, dopo averlo recuperato negli anni a seguire.

    "Il mio idolo è sempre stato Ronaldo, il Fenomeno. Anche mio papà era un grande appassionato del brasiliano; mi piace guardare video con le sue giocate e i suoi movimenti", ha spiegato ai canali ufficiali della FIGC.

  • MALDINI, LA FIORENTINA E IL RECORD

    C'è qualcosa nel destino di Francesco Camarda che proietta tutti alla gara al rientro dalla sosta per le Nazionali: Milan-Fiorentina.

    Senza giri di parole: la partita di Paolo Maldini, pur senza Paolo Maldini. Colui che lo ha voluto fortemente in rossonero e che ha lasciato il club negli scorsi mesi, dopo la rivoluzione dirigenziale vissuta alla fine della stagione 2022/23.

    Cosa c'entra, allora, Maldini con il Milan-Fiorentina che Francesco Camarda ha appena giocato? Partiamo dal dato, che poi è anche il record: Paolo Maldini era, fino a poche ore fa, il più giovane calciatore esordiente nella storia della prima squadra del Milan.

    Era un ragazzino, Paolo, quando veste per la prima volta la maglia rossonera "tra i grandi": 16 anni, 6 mesi e 25 giorni.

    Esordendo contro la formazione viola, Camarda ci è riuscito a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni: e, soprattutto, lo ha fatto proprio contro la Fiorentina, ultima avversaria da calciatore dello stesso Maldini, il 31 maggio del 2009.

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