Chi è Eman Kospo, il colpo della Fiorentina da La Masia del Barcellona: ruolo, caratteristiche e numeri in carriera

Dalla Cantera del Barcellona alla Fiorentina: Eman Kospo è ufficialmente un nuovo giocatore viola, come annunciato direttamente dal club toscano.

La Fiorentina si è assicurata il difensore centrale classe 2007 pagando al Barcellona per il cartellino 400 mila euro più un 15% sulla eventuale futura rivendita.

Eman Kospo è un difensore centrale di grande struttura fisica: alto 1 metro e 91, destro naturale, ma capace di utilizzare anche il piede mancino con disinvoltura.

Si presenta come un giocatore adatto a una difesa a quattro, dotato di eleganza nelle movenze, postura eretta, visione di gioco e precisione nei passaggi. Eccelle nell’anticipo, nella lettura delle situazioni e nei duelli individuali, riuscendo spesso a recuperare il pallone senza commettere fallo.

La sua presenza fisica lo rende inoltre un punto di riferimento nelle situazioni di calcio piazzato, sia in difesa che in attacco.

Caratterialmente, si distingue per la capacità di rimanere concentrato, la leadership e il carisma, qualità che lo hanno portato a indossare la fascia da capitano nelle selezioni giovanili della Svizzera.

Nato nel maggio 2007, lo stesso anno di Pau Cubarsí e Lamine Yamal, Kospo ha iniziato a giocare a calcio nell’FC Granichen, in Argovia.

In seguito è passato per i settori giovanili di Aarau, Grasshoppers e Zurigo. È proprio dal club elvetico che, nel 2023, il Barcellona ha deciso di prelevarlo a parametro zero per aggregarlo all’Under 18. Il trasferimento fu curato da MilosMalenovic, oggi direttore sportivo dello Zurigo, che all’epoca operava come agente.

La chiamata decisiva arrivò da Jordi Cruyff, allora dirigente dei blaugrana, colpito dai report ricevuti sul giovane difensore. A soli 16 anni, Kospo si trasferì così alla Masia, considerata tra i migliori vivai calcistici al mondo.

Durante le due stagioni trascorse in Spagna, Kospo si è messo in mostra nella formazione Juvenil A allenata da Belletti.

Nella stagione appena conclusa, è stato protagonista della vittoria del triplete giovanile: campionato, Copa del Rey e Youth League. In particolare, ha collezionato 12 presenze nella massima competizione europea under 19, giocando da titolare tutte le partite dagli ottavi alla finale, vinta 4-1 contro il Trabzonspor.

Si è anche allenato con la Prima Squadra sia sotto la guida di Xavi sia con il nuovo tecnico Flick, ma la retrocessione del Barça B in Segunda RFEF ha ridotto le possibilità di crescita interna, spingendo il club a favorire la cessione.

Il trasferimento alla Fiorentina è stato definito con rapidità e discrezione.

I viola, come confermato dalla società tramite i propri canali ufficiali, hanno portato Kospo a Firenze con l’intento di inserirlo inizialmente nella Primavera allenata da Daniele Galloppa, che per la prima volta prenderà parte alla UEFA Youth League. 

Il giocatore, però, sarà valutato già nei prossimi giorni da Stefano Pioli, che potrebbe decidere di aggregarlo alla Prima Squadra in vista della stagione in Serie A. 

Kospo possiede la doppia cittadinanza svizzera e bosniaca. È musulmano praticante e parla fluentemente cinque lingue: inglese, spagnolo, francese, tedesco e bosniaco.

Con la maglia della Svizzera ha maturato 30 presenze tra Under 15 e Under 18, realizzando anche due goal.

Il suo profilo, sia tecnico che personale, è considerato tra i più promettenti del panorama calcistico europeo, tanto da essere descritto come un astro nascente del calcio giovanile.

La Fiorentina punta su Kospo non solo come rinforzo per la squadra Primavera, ma anche come potenziale elemento per la rosa maggiore. 

Il suo inserimento sarà graduale, ma la società crede fermamente nelle sue qualità.

Dopo aver conquistato il calcio svizzero e lasciato il segno nella cantera del Barcellona, il giovane difensore si prepara ora a confrontarsi con la realtà del calcio italiano, iniziando un nuovo capitolo della sua carriera sotto lo sguardo attento del club gigliato.