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Mario Retegui Italy NT 20032023Getty Images

La Roma sfiorata, Totti, il Tigre: chi è Mateo Retegui, nuovo attaccante dell'Italia

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Quando l'Italia sente parlare per la prima volta di Mateo Retegui, convocato da Mancini per gli impegni dell'Italia contro Malta e Inghilterra, è la metà del 2020 e il suo nome viene accostato, in maniera importante, a quello di Francesco Totti: ma ci arriviamo.

Più recentemente tra i club interessati all'attaccante attualmente al Tigre c'era anche il Milan, che lo aveva inserito nella lista dei "preferiti" per rafforzare il reparto offensivo.

  • CHI È MATEO RETEGUI

    Classe 1999, come detto, Mateo Retegui è nato in Argentina, ma ha passaporto italiano: è cresciuto calcisticamente tra River Plate e Boca Juniors. Insomma, in mezzo alla rivalità: alla fine, però, ha scelto gli Xeneizes, con cui ha esordito nel novembre del 2018, nella prima squadra, allenata da Guillermo Barros Schelotto, contro Patronato. E questa è rimasta anche l'unica apparizione con il Boca.

    Perché poi viene girato in prestito: prima all'Estudiantes, al Talleres e al Tigre, da un anno: da febbraio del 2022, ovvero. In totale, con la maglia del "Matador", ha raccolto 47 presenze, siglando 22 reti: crescendo esponenzialmente, grazie a un percorso che, da contratto, lo vede in rossoblù fino al dicembre del 2023.

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  • LA ROMA SFIORATA... GRAZIE A TOTTI

    Come anticipato, però, una prima svolta la carriera di Retegui avrebbe potuto viverla a metà del 2020, quando il suo nome finisce nel mirino dell'agenzia di Francesco Totti, che lo mette in procura, come raccontato dall'argentino a TyC Sports:

    "Ero a casa e mi hanno chiamato dall’agenzia per dirmi che Francesco voleva parlarmi e incontrarmi, e il giorno dopo siamo andati alla videochiamata. È un orgoglio e un’enorme gioia che una persona importante come lui si accorga di me, è stato qualcosa di molto bello. Sono felice che sia il mio agente. Sapeva tutto della mia famiglia, anche che mia sorella giocava a hockey. Sapeva persino come giocava".

    La procura di Totti, chiaramente, ha portato l'ex capitano della Roma a "presentare" l'argentino al club giallorosso: ma alla proposta non è seguito l'ingaggio.

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  • MILAN E UDINESE OSSERVANO RETEGUI

    A essere interessato a Mateo Retegui non era solo il Milan di Stefano Pioli, alla costante ricerca di un terminale offensivo, dopo la scorsa sessione di mercato a l'ingaggio di Divock Origi, non ripagato dalle prestazioni.

    In Serie A c'era anche l'Udinese che da tempo segue l'attaccante classe 1999. Ora la convocazione in Nazionale e un futuro tutto da scrivere.

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  • LA CONVOCAZIONE DELL'ITALIA

    "Lo stavamo seguendo da tempo. È un ragazzo giovane che da due anni gioca titolare nel campionato argentino. Ha delle qualità che a noi mancano. Pensavamo che non volesse venire e invece ha detto subito di sì e lo abbiamo convocato".

    Ospite di DAZN in collegamento, il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini ha confermato la decisione di convocare Mateo Retegui.

    L'attaccante classe 1999 farà parte della rosa a disposizione del CT in vista delle sfide di qualificazioni ad Euro 2024 che vedranno l’Italia impegnata prima a Napoli contro l’Inghilterra il prossimo 23 marzo e poi il 26 marzo a Malta.

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