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Brazao Milan InterGetty

Si rivede Brazao: dall'infortunio al ritorno in squadra, l'Inter gli assegna il numero di maglia

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A marzo del 2022 succede qualcosa che per la carriera di Gabriel Brazao non sembrava poter essere un passaggio positivo, quanto l'ennesimo intoppo: tramite un post sui social il Cruzeiro annunciava l'ingaggio in prestito del giovane portiere brasiliano.

Di comune accordo con l'Inter, proprietaria del cartellino, il giocatore classe 2000 avrebbe proseguito in patria il suo percorso di crescita, dopo stagioni difficili.

La carriera di Brazao, però, potrebbe essere appena ripartita: perché il calcio è così. Ti aspetta e, a volte, ti dà opportunità inaspettate. Le stesse che potrebbe avere il portiere brasiliano.

  • DAL BRASILE ALL'ITALIA

    Il primo approccio con il calcio italiano di Brazao risale al 2019, quando il Parma lo ingaggia per fargli fare il terzo portiere dietro a Sepe e Frattali, prima di cederlo, in estate, all'Inter.

    E' l'inizio di una serie di prestiti inevitabili e volti a fargli acquisire esperienza: va all'Albacete, in Segunda Division, dove debutta alla fine di febbraio del 2020, contro il Rayo Vallecano.

    Nella stagione successiva passa al Real Oviedo, ma a fine stagione torna all'Inter: qui succede qualcosa, purtroppo. Un infortunio che ne inficia il prosieguo del percorso.

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  • Brazao Foden Getty

    IL BRUTTO INFORTUNIO

    C'è una foto, famosa, che ritrae Brazao nel 2017 accanto a Foden: è stato nominato miglior portiere dei Mondiali Under 17, con merito.

    Nell'estate del 2021, però, il percorso del brasiliano viene messo a dura prova: rottura del legamento crociato, addio esperienze altrove. Deve recuperare.

    L'iter è lungo e insidioso, ma a marzo 2022, come detto, Gabriel Brazao viene ceduto in prestito al Cruzeiro, con cui non scende mai in campo.

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  • IL NUOVO NUMERO DI BRAZAO

    La svolta arriva lo scorso dicembre: Brazao viene aggregato alla formazione di Inzaghi che deve affrontare gli impegni a Malta, durante la sosta per i Mondiali.

    E' una buona notizia, quella che arriva prima della sfida contro il Betis che gli ha consentito di scendere addirittura in campo. E ciò vuol dire che il giovane brasiliano può ritornare in corsa e riprendere da dove aveva lasciato, ma con una novità.

    Il numero di maglia: non più il 55, ma il 31 che il club nerazzurro gli ha assegnato alla vigilia della partita contro il Napoli, al rientro in Serie A, e poi indossato in panchina nel corso della finale di Supercoppa italiana contro il Milan. E lui sogna.

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