ChevantonGetty/Sportweek

Chevanton e l'uscita dal tunnel: "Sono stato depresso, non avevo più voglia di vivere"

Javier Chevanton non è solo uno dei tanti stranieri transitati per l'Italia e la Serie A: è diventato pian piano un personaggio indimenticabile e indimenticato. Per tutti, ma soprattutto per Lecce, la sua città d'adozione, dove è ancor oggi un beniamino.

In attesa di partecipare alla festa di ex calciatori organizzata da Operazione Nostalgia (scenderà in campo l'8 giugno nel raduno di Salerno), il quarantatreenne Chevanton vive ancora nel Salento e si dedica ad altro. Non più in campo, come una volta: a contatto con la natura.

Perché è questo che fa oggi l'uruguaiano: alleva animali. Capre, galline, pappagalli, asini, oche. Una seconda vita che gli ha consentito di superare una transizione dolorosa dalla prima, come confessato dallo stesso uruguaiano a Sportweek.

L'articolo prosegue qui sotto

Prossima partita