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IsraeleGetty Images

Che Israele trova l'Italia di Gattuso: dalla stella Gloukh al bomber Baribo, la formazione del ct Shimon

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Vincere per conquistare l’accesso aritmetico ai playoff del prossimo Mondiale: è questo l’obiettivo dell’Italia di Gennaro Gattuso, che contro Israele ha il primo match point a disposizione.

La qualificazione diretta ormai è un miraggio: la Norvegia ha infatti centrato sei vittorie su sei e, in caso di successo contro l’Estonia, blinderebbe matematicamente il primo posto nel girone.

Gli Azzurri devono quindi assicurarsi la seconda posizione, valida per i playoff, affrontando Israele al Bluenergy Stadium di Udine.

In questa pagina tutte le informazioni principali sulla squadra guidata dal ct Ben Shimon: la formazione, lo stile di gioco e i giocatori chiave.

  • IL TALENTO DI GLOUKH

    Passato in estate dal Salisburgo all’Ajax per 15 milioni di euro, Oscar Gloukh rappresenta il principale pericolo della nazionale israeliana.

    Il trequartista classe 2004 ha iniziato alla grande la sua avventura nei Paesi Bassi, collezionando tre goal e un assist nelle prime otto giornate di campionato con la maglia dei Lancieri.

    Con la Nazionale, invece, ha già messo a segno tre reti ufficiali, l’ultima delle quali arrivata lo scorso 5 settembre nel 4-0 contro la Moldavia.

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  • BARIBO SCATENATO IN MLS

    Partito dalla panchina nel rocambolesco 4-5 di un mese fa, Tai Baribo è pronto a riprendersi una maglia da titolare contro l’Italia.

    Il classe 1998 ha finora segnato un solo goal nelle qualificazioni mondiali, anch'esso nel 4-0 contro la Moldavia, ma le sue prestazioni con il club raccontano tutt’altra storia.

    Con il Philadelphia Union, infatti, Baribo ha messo a segno 17 reti e 3 assist in 31 partite complessive tra MLS e US Open Cup, numeri che lo confermano come uno dei principali pericoli per la difesa azzurra.

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  • SOLOMON, IL JOLLY DEL VILLARREAL

    Assente nella sfida di Champions League contro la Juventus per lo Yom Kippur, la tradizionale festività ebraica, Manor Solomon è pronto a tornare in campo per sfidare nuovamente l’Italia.

    Approdato al Villarreal lo scorso 2 settembre in prestito secco, il numero 10 di Israele ha finora collezionato tre presenze con il Sottomarino Giallo, due delle quali da subentrato, realizzando una rete e un assist.

    Come le altre due stelle della nazionale, Gloukh e Baribo, anche Solomon ha segnato un solo goal nelle qualificazioni al prossimo Mondiale, sempre nella vittoria per 4-0 contro la Moldavia.

  • LA FORMAZIONE DI ISRAELE CONTRO L'ITALIA

    La formazione del ct Ben Shimon dovrà fare a meno di Dor Peretz, non convocato per questa sosta delle Nazionali a causa di un infortunio.

    Al posto del classe 1995 del Maccabi Tel Aviv, autore di una doppietta contro l’Italia l’8 settembre scorso, dovrebbe esserci Abu Fani, in vantaggio per una maglia da titolare.

    Come già visto nella sfida contro la Norvegia, Israele dovrebbe schierarsi con una difesa a cinque, con Mizrahi e Revivo sugli esterni e il terzetto composto da Dasa, Blorian e Baltaxa al centro.

    In avanti spazio alla fantasia di Biton, Solomon e Baribo, mentre Gloukh agirà qualche metro più indietro, con il compito di aumentare la qualità e l’imprevedibilità del centrocampo biancoblu.

    ISRAELE (5-4-1): Glazer; Mizrahi, Dasa, Blorian, Baltaxa, Revivo; Biton, Gloukh, Abu Fani, Solomon; Baribo. Ct. Ben Shimon.

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