Il calcio non è una "scienza" semplice: anzi. Nella sua complessità tocca diversi aspetti del nostro quotidiano: uno tra questi è quello dell'alimentazione. Della cucina.
Facciamo un passo indietro e torniamo a un periodo in cui il calcio, insieme a noi, si è fermato: il lockdown. Il tutto nel passato ci restituisce il "mood" di quei giorni. Un quotidiano fatto di impasti e esperimenti ai fornelli, quasi come "fuga" dalla paura.
E' nato così, per gioco, "Casa Baio", il format del giornalista ed esperto di calciomercato di Sky Sport, Manuele Baiocchini, giunto alla terza stagione e in onda su Food Network.
"Eravamo tutti a casa e io sono uno che non sta mai fermo. Durante il lockdown facevo delle ricette sui social e vedevo che c’era un grandissimo riscontro tra i miei post, non tanto sul calcio, quanto sulla cucina. Quindi ho pensato di fare una cosa un po’ più strutturata e carina, un po’ più professionale. L’abbiamo fatta ed è andata benissimo, poi sempre meglio e siamo arrivati alla terza stagione".
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