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Ibrahimovic BaiocchiniGetty / You Tube

Il calcio incontra la cucina... in TV: parte la terza stagione di "Casa Baio"

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Il calcio non è una "scienza" semplice: anzi. Nella sua complessità tocca diversi aspetti del nostro quotidiano: uno tra questi è quello dell'alimentazione. Della cucina.

Facciamo un passo indietro e torniamo a un periodo in cui il calcio, insieme a noi, si è fermato: il lockdown. Il tutto nel passato ci restituisce il "mood" di quei giorni. Un quotidiano fatto di impasti e esperimenti ai fornelli, quasi come "fuga" dalla paura.

E' nato così, per gioco, "Casa Baio", il format del giornalista ed esperto di calciomercato di Sky Sport, Manuele Baiocchini, giunto alla terza stagione e in onda su Food Network.

"Eravamo tutti a casa e io sono uno che non sta mai fermo. Durante il lockdown facevo delle ricette sui social e vedevo che c’era un grandissimo riscontro tra i miei post, non tanto sul calcio, quanto sulla cucina. Quindi ho pensato di fare una cosa un po’ più strutturata e carina, un po’ più professionale. L’abbiamo fatta ed è andata benissimo, poi sempre meglio e siamo arrivati alla terza stagione".
  • SEGRETI DI MERCATO IN CUCINA

    Ma Manuele è, come detto, un esperto di mercato: un giornalista che durante le sessioni estive e invernali lavora incessantemente, mai in maniera statica, alla ricerca di notizie. Queste, molte volte, arrivano dai ristoranti.

    "La maggior parte degli affari di calciomercato viene chiusa davanti a un bicchiere di vino o a un piatto di spaghetti: il primo approccio è sempre quello. Dovendo stare dietro alle questioni di calciomercato, gli incontri che andiamo a beccare sono ambientati spesso negli hotel o nei ristoranti e a volte molti ristoratori ci hanno anche dato una mano sugli incontri. I ristoranti sono una componente che si incrocia alla perfezione anche con il calciomercato, e considera che negli ultimi giorni di mercato il giro per i ristoranti di Milano è obbligatorio perché si trovano un sacco di notizie".

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  • IL BRANZINO DI IBRA

    Ristoratori che diventano co-protagonisti, svelando alcuni retroscena della vita dei calciatori: come, ad esempio, quello legato all'alimentazione di Zlatan Ibrahimovic.

    "Gli stessi ristoratori sono anche quelli che ti raccontano cosa si è mangiato Ibrahimovic in questi anni di Milan, e sono venuto a sapere che in tavolate con tante persone, in cui tutti prendevano cose buone e sfiziose, Ibrahimovic era sempre amante del branzino al forno con poco olio, poco sale e l’insalata accanto. Ma in passato si è anche parlato della bresaola di Pippo Inzaghi: in generale si è parlato di qualche peccato di gola che Francesco Totti si è concesso negli ultimi anni di carriera, ma è ovvio che dopo un’alimentazione perfetta 365 giorni l’anno uno sgarro a fine carriera è concesso".

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  • L'INVITO A IMMOBILE

    Terza stagione, ma con diversi spunti "aperti" verso il futuro: e se un calciatore si unisse a Manuele Baiocchini ai fornelli? Il giornalista di Sky Sport ha un suo preferito.

    "Parlai con Castillejo perché lo vidi fare una ricetta su Instagram: era una frittata, ma pessima. Mi potrà scusare, ma già il fatto che ci provasse a farla mi ha fatto sorridere. Coinvolgere qualcuno? Mi piacerebbe coinvolgere un calciatore che si diverte davvero a cucinare… magari Ciro Immobile. Lo vedo spigliato, napoletano quindi apprezza il buon cibo. Poi segue un’alimentazione regolare: insomma, uno con cui si potrebbe giocare anche in cucina".

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