Soufiane RahimiGetty Images

Il capocannoniere delle Olimpiadi non è un Under 23 pronto a esplodere: Rahimi non ha mai giocato in Europa, ora il mondo lo conosce

Tra gli sport di squadra presenti alle Olimpiadi, probabilmente il calcio è quello meno apprezzato. Il pallone che rotola, il più popolare al mondo, non ha la stessa attenzione durante i Giochi. Certo, la questione cambia a seconda delle latitudini.

L'exploit di Marocco ed Egitto nei gironi delle Olimpiadi sta portando grande gioia nei paesi del NordAfrica, visto l'ottimo risultato nel rispettivo gruppo dei Giochi. A sorpresa il team del Cairo ha superato la Spagna, mentre quello di Marrakech è riuscito ad avanzare dietro all'Argentina, quest'ultima prima in virtù dello scontro diretto, dopo che la differenza reti e i goal segnati risultavano essere, +3 e 6, in parità assoluta.

Se l'Egitto ha ottenuto il primo posto grazie alla doppietta di Ibrahim Adel, attaccante classe 2001 che gioca per i Pyramids (non serve aggiungere in quale città giochi), il Marocco è stato trascinato ai quarti di finale da Soufiane Rahimi, uno dei fuori quota scelti dal commissario tecnico Tarik Sektioui.

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