Cannavaro spiega perché non è diventato l'allenatore del Napoli: "L'esperienza non c'entra"

L'ex difensore confessa che avrebbe allenato il Napoli anche gratis e spiega perché De Laurentiis non lo ha scelto.

Fabio Cannavaro sembrava tra i possibili candidati alla panchina del Napoli, ma alla fine De Laurentiis ha fatto altre scelte sia per il dopo Garcia che per sostituire Mazzarri.

Una delusione per Cannavaro, che intervistato da 'Sportitalia' ha spiegato quale a suo modo di vedere sia stato il motivo del mancato approdo al Napoli.

Spiegazione che chiama in causa direttamente il presidente De Laurentiis, accusato di 'mancanza di rispetto' da Cannavaro.

PERCHÈ CANNAVARO NON ALLENA IL NAPOLI
"Credo che non centri l’esperienza nell’assenza del mio nome tra i 50 candidati vagliati da De Laurentiis per la panchina del Napoli per il dopo Garcia. Tante persone non rispettano l’esperienza che ho fatto in Cina. Ma io sono un allenatore e voglio allenare. Ancora oggi dopo due anni dal mio rientro in Italia continuo a studiare ed aggiornarmi perché so che questo é quello che voglio fare", ha spiegato Cannavaro.

I PROBLEMI DEL NAPOLI
Fabio Cannavaro ha poi spiegato quali siano stati i problemi del Napoli in questa stagione: "Il problema di quest’anno é che sono stati cambiati troppi tecnici e i giocatori hanno dovuto assimilare troppi concetti diversi tra loro. Ci sta che si vada in confusione. Con l’Atalanta é l’ultima occasione Champions".
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CANNAVARO IN CINA
Cannavaro ha allenato in Cina a più riprese vincendo anche tre trofei tra cui un campionato nel 2019 col Guangzhou Evergrande.
In Italia, invece, la sua unica esperienza da allenatore resta quella col Benevento in Serie B dal settembre 2022 al febbraio 2023.

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