Calhanoglu contro De Jong: a San Siro è sfida nella sfida tra le 'menti' di Inter e Barcellona

Inter-Barcellona sarà una partita ricca di duelli e di confronti diretti che, in un senso o nell'altro, potrebbero spostare l'inerzia della notte di San Siro e di conseguenza di tutta la Champions League che, questa sera, conoscerà la prima finalista dell'edizione 2024/25.

Tra questi spicca sicuramente quello tra Calhanoglu e De Jong, ovvero coloro che detengono le chiavi dei reparti di centrocampo rispettivamente a tinte nerazzurre e blaugrana. Toccherà infatti a loro due innescare il potenziale offensivo dello scacchiere interista e di quello catalano. Due autentici punti fermi, dai quali inevitabilmente, possono passare le sorti della semifinale.

Il confronto tra Inter e Barcellona rievoca un incoraggiante precedente per i nerazzurri, ovvero la sfida della fase a gironi risalente al 4 ottobre 2022. In quell'occasione, infatti, Simone Inzaghi diede forma al progetto di Calhanoglu inquadrato dal punto di vista tattico in qualità di playmaker.

La geniale intuizione del tecnico piacentino pagò subito i dividendi: quella sfida, che consentì all'Inter di compiere un passo importantissimo verso il passaggio agli ottavi, venne decisa proprio da un goal del turco in maglia numero 20 che, oltre al sigillo personale, impressionò per efficacia e personalità nella nuova veste tattica. Da quel momento, l'ex Milan e Bayer Leverkusen, non ha mai più cambiato ruolo. E, risultati e rendimento alla mano, non è difficile capire il perché.

Dopo un periodo piuttosto complicato, nel corso del quale è stato costretto a fare i conti con un'agguerrita concorrenza interna, De Jong ha progressivamente ritrovato la luce sotto i dettami tattici di Hansi Flick. Dopo un avvio di stagione rallentato da un infortunio alla caviglia, l'ex Ajax è riuscito di nuovo a fare emergere le sue qualità, diventando un punto fermo all'interno dello scacchiere del tecnico tedesco.

Soprattutto nel contesto della Champions League, l'ex allenatore del Bayern Monaco non ha praticamente mai rinunciato al play olandese, schierato in 7 occasioni su 12 con una maglia da titolare. Ha sempre fatto parte dell'undici iniziale nella fase ad eliminazione diretta della Champions. Un attestato di stima e fiducia maggiore di questo non ce n'é.

Calhanoglu, giunto alla sua quarta stagione con la maglia dell'Inter, si è confermato pedina intoccabile all'interno dell'impianto di gioco di Inzaghi e a corroborare tale tesi ci sono i numeri inscenati dal turco in questa stagione 2024/25: 42 presenze (36 volte titolare) 10 goal e 6 assist, per un complessivo di 2754 minuti giocati. Semplicemente irrinunciabile.

De Jong in questa stagione ha collezionato 41 presenze complessive, di cui 20 da titolare, impreziosite da 2 goal e 2 assist. Il tutto per un totale di 2134 minuti giocati.