Rabiot verso il Milan: tentativo concreto dei rossoneri, è una richiesta esplicita di Allegri

Il tentativo del Milan, come detto, è concreto. Il club rossonero e il Marsiglia hanno avuto i primi contatti nelle ultime ore e stanno studiando la fattibilità dell'operazione.

Il nome di Rabiot era già emerso in un vertice organizzato domenica, all'indomani della sconfitta all'esordio in campionato contro la Cremonese, nonostante in seguito fosse emerso tra i rumors di mercato anche il nome del bolognese Fabbian.

Rabiot è una richiesta esplicita di Massimiliano Allegri, che vorrebbe riabbracciare il proprio pupillo al Milan dopo aver contribuito alla sua rinascita nelle stagioni alla Juventus.

Proprio con il ritorno di Allegri in panchina, infatti, Rabiot era riuscito a diventare uno degli elementi più importanti della rosa bianconera dopo un paio di annate che non avevano giustificato la scelta dirigenziale di prelevarlo a parametro zero dal PSG.

Rabiot è attualmente fuori rosa al Marsiglia dopo il caos scoppiato una decina di giorni fa con Jonathan Rowe: dopo la gara persa dal Marsiglia in casa del Rennes, direttamente nello spogliatoio bretone, i due si sono resi protagonisti di una rissa facendo scoppiare il caos nell'ambiente marsigliese.

L'OM ha successivamente ceduto Rowe proprio in Serie A, al Bologna. E contemporaneamente ha messo sul mercato Rabiot, che non è stato convocato per la partita successiva contro il Paris FC e attualmente si sta allenando da solo nel centro sportivo del club.

"Vero che non sono saltati i denti, ma in tanti anni che faccio calcio una rissa così non l'ho mai vista - ha raccontato Roberto De Zerbi nei giorni successivi - In quel momento per la prima volta in carriera non sapevo cosa dire e cosa fare: avevo Bakola a terra col dottore che cercava di rianimarlo, questi che si picchiavano… per cosa? Per una partita che secondo me non abbiamo giocato bene, ma è l'inizio e ci può stare".

Lo stesso De Zerbi, dopo la partita contro il Paris FC, ha poi aperto a una clamorosa permanenza di Rabiot al Marsiglia:

“Non ho ancora parlato con Pablo Longoria e con Medhi Benatia, ma la speranza che ho non si basa solo sul valore del giocatore, ma anche sulla persona che Rabiot è. Anche se ha commesso un errore, spero che ci sia la possibilità che tutto si sistemi e che le cose possano rimettersi a posto”.

Le possibilità di una riconciliazione dopo quanto avvenuto, in realtà, sono scarsissime. Anche perché il rapporto tra i vertici del club, l'allenatore e Veronique Rabiot, ovvero la madre del calciatore, sono ai minimi storici. E intanto il Milan ci sta provando.