Il blocco del calciomercato, che impedirà alla Lazio di acquistare giocatori durante l'estate, è dovuto alla norma che lo stesso Claudio Lotito ha votato. Lo scrive La Repubblica, che evidenzia come questa, introdotta nel Consiglio federale del 20 dicembre 2023, abbia avuto all'epoca anche l'ok dello stesso presidente biancoceleste.
Passata all'unanimità in Consiglio due anni fa, la norma venne dunque votata anche da Claudio Lotito, presente nell'ultimo giorno d'autunno del 2023. Il buco da 115 milioni di euro da riempire ha portato alla sanzione comunicata alla Lazio il 26 maggio, ovvero prima della firma ufficiale con il nuovo allenatore Maurizio Sarri, che alla fine rimarrà comunque alla guida della squadra biancoceleste nonostante il mercato bloccato.
Da gennaio la Federcalcio adotterà un criterio diverso, ossia un unico indice sul lavoro allargato che già caratterizza le competizioni Uefa: in questo caso la Lazio è sempre fuori dai termini, ma in misura minore.


