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Il calcio in Ucraina: come procede e cos'è cambiato dopo l'invasione russa

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Dopo la vittoria per 5-2 sulla Macedonia del Nord all'Olimpico di Roma, l'Italia si è messa in una condizione di vantaggio nel discorso qualificazione agli Europei 2024. Il successo raccolto dall'undici di Spalletti in Macedonia ha permesso agli azzurri di raggiungere l'Ucraina a quota 13 punti in classifica nel gruppo C, con la nostra nazionale che nel match decisivo da giocare contro i gialoblù potrà anche pareggiare per ottenere il pass per la Germania.

Ma come sta andando il calcio in Ucraina? Da quando, nel febbraio 2022, l'invasione russa ha stravolto la vita del popolo ucraino, anche lo sport ha inevitabilmente subìto un brusco stop, salvo poi ripartire gradualmente.

  • LA SOSPENSIONE DEL CAMPIONATO 2021-2022

    Era il 24 febbraio del 2022 quando l'Ukrainian Association of Football decise di sospendere il campionato nazionale. La Prem"jer-liha era giunta alla giornata numero 18, la terza del girone di ritorno, e stava osservando la consueta lunga sosta invernale. Proprio il 25 febbraio era prevista la "ripartenza", dopo due mesi di pausa. Quella ripartenza, però, non ci sarà mai, le priorità sono altre, e ci mancherebbe altro. Dopo appena qualche settimana è facile intuire che il conflitto sarà tutt'altro che "lampo" e che non ci sono affatto le condizioni per ripartire. Due mesi dopo, il 26 aprile, il campionato viene dichiarato ufficialmente concluso e sia le retrocessioni che la conquista del titolo vengono congelate.

    Al momento dello stop lo Shakhtar Donetsk guidato da Roberto De Zerbi è al comando della classifica con due punti di vantaggio sulla Dinamo Kiev di Mircea Lucescu, ma in quel momento tutto perde importanza. Lo staff di mister De Zerbi, così come raccontato dal collaboratore tecnico Paolo Bianco (oggi allenatore del Modena) ai microfoni di GOAL, riesce a fuggire scappando letteralmente sotto le bombe, i calciatori brasiliani rimangono barricati in hotel per giorni, terrorizzati insieme alle loro famiglie. Passeranno giorni affinché riescano a mettersi al sicuro prima di trovare una collocazione altrove: ai calciatori e agli allenatori stranieri viene infatti permesso di svincolarsi entro il 30 giugno del 2023 e in tantissimi lo fanno. Del resto, il calcio in Ucraina sembra destinato ad essere messo da parte per un bel po'.

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  • LA RIPARTENZA E IL SURREALE CAMPIONATO 2022-2023

    E invece, decisamente a sorpresa, il campionato ucraino 2022-2023 riparte "regolarmente". Virgolette d'obbligo, naturalmente, se si pensa alla situazione terribile e surreale nella quale versa la quasi totalità del Paese il 23 di agosto, quando il match tra Shakhtar e Metalist 1925 segna la ripartenza:la gara finisce 0-0, ma a fare notizia non sono i risultati bensì il fatto che l'indomani la gara tra  Rukh Lviv e Metalist Kharkiv dura 4 ore e viene interrotta per ben tre volte: il suono delle sirene infatti, obbliga le squadre a lasciare il campo e ad andare a cercare riparo: l'allarme bomba non è certo uno scherzo.

    Ai nastri di partenza ci sono sempre 16 squadre, le stesse della stagione precedente eccezion fatta per il Desna Černihiv e del Mariupol: i danni subiti dalle due città sono enormi ed è impossibile per i due club ripartire, cesseranno di esistere. Kryvbas Kryvyj Rih e Metalist prenderanno il loro posto. Le gare si giocano in un clima surreale, ma eccezion fatta per Charkiv, troppo vicina al confine russo, tutte le città riabbracciano il campionato nazionale.

    Gli stadi vengono dotati di rifugi e sirene, si gioca con gli occhi spesso verso il cielo, ma pian piano quel pallone che rotola inizia a fungere anche da diversivo, da distrazione, da evasione.

    A vincere il campionato è lo Shakhtar Donetsk, guidato dal croato Jovicevic, al secondo posto si piazza il Dnipro-1, che vanta anche il capocannoniere stagionale, l'ucraino Artem Dovbyk che a fine stagione otterrà il trasferimento nella Liga, al Girona.

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  • Zubkov Shakhtar Real Madrid 2022-23Getty Images

    I CLUB UCRAINI NELLE COPPE EUROPEE

    Pur non potendo disporre dei propri stadi per le gare casalinghe per ragioni di sicurezza, nella scorsa stagione i club ucraini hanno regolarmente disputato anche le Coppe Europee. La Dinamo Kiev è stata eliminata nello spareggio playoff per accedere alla Champions League dal Benfica, mentre lo Shakhtar - ammesso di diritto alla fase a gironi - ha concluso al terzo posto il Gruppo F, dominato da Real Madrid e Lipsia.

    Entrambe le squadre sono dunque state 'retrocesse' in Europa League, ma se la Dinamo Kiev ha raccolto appena 1 punto nel proprio girone, lo Shakhtar - partito direttamente dagli spareggi per accedere agli ottavi di finale - ha eliminato il Rennes, prima di concludere mestamente la propria corsa proprio agli ottavi, travolto per 7-1 nel match di ritorno dal Feyenoord dopo l'1-1 dell'andata. Il Dnipro-1, invece, era già stato eliminato agli spareggi dai ciprioti dell'AEK Larnaca e "retrocesso" in Conference League dove, dopo essere riuscito a superare la fase a gironi è stato nuovamente eliminato, ironia della sorte, dallo stesso AEK Larnaca agli spareggi. Zorja e Vorskla, invece, non erano riuscite a superare i turni preliminare della Conference.

    Per quanto riguarda invece l'edizione delle coppe europee 2023-2024 che prenderà il via la prossima settimana, a rappresentare l'Ucraina in Champions League ci sarà lo Shakhtar, inserito nel Gruppo H con Barcellona, Porto e Anversa, mentre in Conference ci sarà lo Zorja. Eliminate nella fase preliminare invece Dnipro, Dinamo Kiev e Vorskla.

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  • LA NAZIONALE

    Anche la Nazionale ucraina ha regolarmente proseguito l'attività sportiva, sebbene la UEFA sia stata costretta a rinviare di qualche mese le gare di playoff per la qualificazione ai Mondiali in Qatar. La compagine guidata dal c.t. Petrakov aveva infatti ottenuto il pass per i playoff, in programma a marzo 2022, ma la semifinale contro la Scozia fu disputata soltanto il 1° giugno e gli ucraini, a sorpresa, riuscirono a spuntarla vincendo per 3-1 a Glasgow. Il sogno di prendere parte alla rassegna iridata invernale, però, fu spento dal Galles che imponendosi per 1-0 a Cardiff staccò il pass per Qatar 22.

    Il percorso verso gli Europei 2024, invece, è ripartito con un nuovo commissario tecnico, quel Sergej Rebrov che negli anni '90 faceva sognare in coppia con Shevchenko, ed è subentrato al c.t. ad interim Ruslan Rotan, in panchina soltanto in occasione della sconfitta per 2-0 sul campo dell'Inghilterra. Poi due vittorie, contro Macedonia e Malta, prima di un prezioso pari con l'Inghilterra.

    Con l'Italia il secondo ko gialloblù, sconfitta che pone gli azzurri in condizione di vantaggio in vista dell'ultimo decisivo match del girone di qualificazione.

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  • Mykhailo Mudryk Ukraine England 2023Getty

    COME GIOCA LA NAZIONALE UCRAINA

    Finita la lunghissima era Pyatov, i pali dell'Ucraina sono stati difesi dal promettente Anatoliy Trubin, cercato dall'Inter e fresco di passaggio al Benfica, sebbene contro l'Inghilterra abbia giocato invece il portiere della Dinamo Kiev, Bushchan. La certezza per Rebrov è la difesa a 4: Mykolenko dell'Everton è la stella sulla sinistra, Konoplya, Zabarnyi e Matvienko completano la linea. Zinchenko dell'Arsenal, a segno contro gli inglesi, è indubbiamente il giocatore di maggior valore della squadra, Stepanenko e il neo-genoano Malinovskyi i punti di riferimento in mezzo al campo.

    Il talento dal quale il calcio ucraino spera però di ripartire è quello di Mudryk, passato dallo Shakhtar al Chelsea nel gennaio del 2023 in cambio di 70 milioni più 30 di bonus. Il 22enne non si è ancora riuscito a imporre né in Premier League né con la maglia della Nazionale, ma è sicuramente il talento sul quale l'Ucraina può e deve puntare. Ai soliti Yaremchuk e Yarmolenko, infine, Rebrov chiede invece i goal che lui e il suo "gemello del goal" Shevchenko hanno garantito per anni.

  • DOVE GIOCA LE PARTITE CASALINGA LA NAZIONALE UCRAINA

    Prima dell'invasione russa, la Nazionale ucraina disputava le gare interne all'NSK Olimpiyskiy di Kiev, mentre dal marzo 2022 in avanti è stata quasi sempre la Polonia ad ospitare, in vari stadi, le gare di Zinchenko e compagni. La penultima gara "casalinga" dell'Ucraina contro Malta è stata ospitata dallo stadio di Trnava, in Slovacchia.

    Ucraina-Italia, invece, si giocherà alla 'Bay Arena' di Leverkusen.

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  • GLI ULTIMI ITALIA-UCRAINA

    Il primo ricordo associato al match Italia-Ucraina non può che essere legato al quarto di finale dei Mondiali 2006 - anche quelli, ironia del destino, disputati in Germania - vinto per 3-0 dagli Azzurri di Marcello Lippi grazie al goal di Gianluca Zambrotta e alla doppietta di Luca Toni.

    Dopo quella volta, però, Italia ed Ucraina si sono sfidate in altre 5 circostanze. La prima appena qualche mese dopo, a Roma, sotto la guida di Donadoni: 2-0 il finale con goal di Oddo e Toni. Pochi mesi dopo, sempre in una gara valida per il girone di qualificazione a Euro 2008, la spuntò ancora l'Italia (1-2) grazie a una doppietta di Di Natale. Vittoria per l'Italia anche in un'amichevole disputata a Kiev nel 2011: 2-0 con goal di Giuseppe Rossi e Matri. Infine, l'ultimo incrocio tra Azzurri e ucraini è datato 2018: al 'Ferraris' l'amichevole si concluse col punteggio di 1-1 dopo i goal di Bernardeschi e Malinovskyi.
    L'ultimo precedente risale allo scorso settembre, quando gli azzurri si sono imposti per 2-1 a San Siro con la doppietta di Frattesi.

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