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Calcio offensivo contro cinismo: perché la Spagna è diventata la favorita per la vittoria di Euro 2024

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Dopo la faticosa vittoria dell'Inghilterra contro la Slovacchia agli ottavi di finale, Gary Neville era scoraggiato: "La cosa più importante è vincere, ma non è realistico pensare di poter giocare un torneo come facciamo noi e arrivare in finale".

L'ex terzino del Manchester United si sbagliava. L'Inghilterra è ora a una sola vittoria dalla finale di Berlino, nonostante anche contro la Svizzera si sia assistito all'ennesima prestazione mediocre da parte della nazionale di Gareth Southgate.

Il medesimo discorso può essere fatto per la Francia, squadra potenzialmente fortissima che quasi non è in grado di segnare su azione. Proprio come l'Inghilterra, la nazionale di Deschamps è inferiore alla somma delle proprie parti e piuttosto difficile da guardare per uno spettatore neutrale.

L'Olanda è stata più gradevole alla vista, almeno a volte, ma se non fosse stato per il formato degli Europei, Van Dijk e compagni - arrivati terzi nel girone - sarebbero già stati eliminati.

L'unica formazione che davvero ha sciorinato un calcio di alto livello, fino a questo momento, è dunque la Spagna. Ed è per questo che la Roja, partita in sordina rispetto a concorrenti come la Germania o la stessa Francia, può essere considerata la favorita tra le quattro semifinaliste.

  • Didier Deschamps France 2024Getty Images

    CINISMO E VITTORIE

    I tifosi di Inghilterra e Francia hanno tutto il diritto di attendere con trepidazione l'arrivo delle semifinali. Anche se, come detto, non è tutto oro quel che luccica. E il tifo deve necessariamente rimanere separato dall'imparzialità.

    Nel 2010, ad esempio, Johan Cruyff avrebbe tanto voluto vedere l'Olanda vincere i Mondiali, ma non certo nel modo in cui gli Oranje hanno affrontato la finalissima contro la Spagna.

    "Il giovedì prima della partita mi hanno chiesto dall'Olanda: possiamo giocare come l'Inter? Possiamo fermare la Spagna come Mourinho ha eliminato il Barcellona dalle semifinali di Champions League? - diceva ai tempi a El Periodico - Ho risposto di no, assolutamente no. Non perché odi questo stile, ma perché pensavo che il mio paese non avrebbe mai rinunciato al proprio. Ho sbagliato. E mi fa male che l'Olanda abbia scelto una brutta strada per puntare al titolo".

    In Germania, che si tratti di una scelta voluta oppure no, Inghilterra e Francia si sono rese colpevoli degli stessi livelli di cinismo.

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  • Gareth Southgate England 2024Getty Images

    "DIFFICILE RESTARE SVEGLI"

    Inghilterra e Francia possono contare su alcuni dei migliori calciatori in circolazione, eppure le loro prestazioni sono state quasi inguardabili. Ralf Rangnick, ct di un'Austria coraggiosa nonostante l'eliminazione agli ottavi, ha detto che "ho visto partite in cui era difficile anche restare sveglio": probabilmente sapevamo di quali squadre stava parlando.

    Il fine giustifica i mezzi, chiaramente. E se i Tre Leoni metteranno finalmente fine alla loro attesa quasi sessantennale conquistando gli Europei, Southgate passerebbe dallo status di ct contestato a quello di eroe nazionale. Funziona così da sempre.

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  • bielsaGetty Images

    RONALDO, IL TENNIS E IL CALCIO "NOIOSO"

    Deschamps è rimasto indifferente alle critiche, affermando alla vigilia della semifinale contro la Spagna che se i tifosi trovano la Francia noiosa, "guardino un'altra partita".

    Il problema, però, è che tanti allenatori si preoccupano così poco del bel gioco da aver probabilmente raggiunto un punto critico. Alla fine si gioca di più, ma si gioca peggio. Tanto che il Fenomeno Ronaldo, nei giorni scorsi, ha affermato di preferire la visione di una partita di tennis in quanto trova il calcio "noioso".

    Marcelo Bielsa, ct dell'Uruguay, si è accodato: "Il calcio ha sempre più spettatori, ma sta diventando sempre meno attraente. Ormai interessa solo quante persone lo guardano. Ma tra qualche anno i giocatori che meritano di essere guardati saranno meno, e il prodotto diventerà meno godibile".

  • Pedri Spain Euro 2024Getty

    LE PAROLE DI SARRI

    Questa edizione degli Europei è un esempio calzante. L’espansione a 24 squadre ha diluito la qualità della competizione mettendo sempre più pressione sui giocatori. Più partite significano più soldi per gli organizzatori, mentre il benessere dei calciatori è inversamente proporzionale.

    È la battaglia personale di Maurizio Sarri, che qualche mese fa ha detto: "Stanno mandando questi ragazzi al macello senza che nessuno intervenga. Questo è il calcio moderno: prendi i soldi e scappa".

    Il risultato è un numero sempre crescente di infortuni: l'ultimo quello di Pedri contro la Germania. Non è una coincidenza che molti dei migliori giocatori non siano nemmeno arrivati agli Europei, mentre alcuni di quelli che si sono presentati sembravano e sembrano completamente esausti.

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  • Didier Deschamps FranceGetty

    UN ALIBI PARZIALE

    In questo contesto, la discolpa a favore di Deschamps e Southgate è chiara: molti dei loro fuoriclasse provengono da stagioni estenuanti a livello di club, e dunque la stanchezza è la principale responsabile di prestazioni al di sotto degli standard. Ma ciò può essere usato solo parzialmente come alibi per gli stili di gioco non entusiasmanti - eufemismo - di Inghilterra e Francia.

    Deschamps ha ammesso che una solida base difensiva è la sua priorità. Nonostante l'enorme talento a disposizione, il suo atteggiamento mette sempre al primo posto la sicurezza, in quanto ritiene che un ct non abbia tempo sufficiente per sviluppare un piano di gioco sofisticato: per questo motivo si concentra sulle cose semplici, su come impostare correttamente le basi.

    Il fatto è, però, che Deschamps stesso ha riconosciuto che ci sono altri "altri modi" per vincere le partite e i tornei importanti. E a dimostrarlo è stata proprio la Spagna, la sua avversaria di questa sera.

  • Nico WilliamsGetty Images

    SPAGNA FAVORITA?

    La Roja ha espresso il miglior calcio degli Europei. Rodri che detta i tempi a centrocampo insieme al rinato Fabian Ruiz, Nico Williams e Yamal che portano brio e imprevedibilità in avanti, un gioco collettivo spesso godibile ed efficace. Il risultato: 5 vittorie su 5, 12 goal segnati, una media di più di due reti a partita.

    Il ct Luis de la Fuente, in pratica, ha implementato uno stile di gioco volto a ottenere il meglio dai propri campioni: Deschamps e Southgate, giusto per tornare a Francia e Inghilterra, possono davvero dire lo stesso?

    La Spagna ha messo in campo anche determinazione e diligenza difensiva quando richiesto, in particolare nell'unica partita davvero di altissimo livello vista finora agli Europei: il quarto contro la Germania. Ecco perché la Roja può essere considerata la favorita tra le quattro rimaste in corsa. Anche se la presenza di Mbappé e Kane, Griezmann e Bellingham, Kanté e Foden, potrebbe suggerire altro.

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