Da Bernardo Silva a Guehi passando per Maignan e Rudiger: 10 big col contratto in scadenza nel 2026

Il futuro di Frenkie de Jong al Barcellona è rimasto in sospeso per quello che sembra un'eternità. Da quando sono venute alla luce le difficoltà finanziarie dei Blaugrana, non è passato un solo calciomercato senza che la cessione del centrocampista olandese fosse indicata come una potenziale soluzione ai problemi del club, con il suo ingaggio da capogiro di 365.000 euro a settimana che rappresenta un onere significativo. Ma a sei anni dal suo arrivo dall'Ajax, pagato a caro prezzo, è ancora lì.

Nel 2026, il Barcellona avrà finalmente l'opportunità di liberarsi di quel pesante ingaggio, dato che De Jong entrerà negli ultimi 12 mesi del contratto firmato nel 2020. Tuttavia, sorprendentemente, sembra che il club sia intenzionato a tenerlo. Nonostante la ricchezza di opzioni a disposizione di Hansi Flick a centrocampo, il 28enne ha confermato che intende firmare un rinnovo, con un prolungamento di tre anni sul tavolo. C'è stato un leggero ritardo, ma questo è stato attribuito al cambio di agente da parte del giocatore.

Ora trentenne, Serge Gnabry ha avuto alti e bassi con il Bayern Monaco nelle ultime stagioni, con fastidiosi infortuni che hanno influito negativamente sul suo status di titolare fisso. Tuttavia, è rimasto più a lungo dei suoi compagni di squadra Kingsley Coman e Leroy Sane, entrambi trasferiti in estate, nonostante una stagione 2024-25 altalenante in cui ha totalizzato un modesto contributo di 12 goal in Bundesliga.

Forse non sorprende che al momento non si parli di un rinnovo per l'attaccante, anche se ha ripagato la fiducia riposta in lui con un ottimo inizio di stagione sotto la guida di Vincent Kompany. Se riuscirà a mantenere questa forma, il Bayern potrebbe decidere di offrirgli un rinnovo. Se invece sentirà che è il momento di cambiare, il calciatore della nazionale tedesca non avrà certo difficoltà a trovare pretendenti da svincolato nel 2026.

Un altro giocatore di lunga data del Bayern Monaco, Leon Goretzka, è tornato in lizza sotto la guida di Kompany all'Allianz Arena quando sembrava ormai certo che sarebbe stato messo da parte la scorsa stagione, rimanendo titolare all'inizio della nuova campagna. Tuttavia, rimangono dei dubbi sul fatto che abbia fatto abbastanza per convincere i vertici del club che merita un nuovo contratto, essendo entrato negli ultimi 12 mesi del suo attuale accordo.

Con l'opportunità di ottenere un compenso per il trasferimento del centrocampista ormai quasi svanita, è stato precedentemente riportato che Die Roten ha deciso di non rinnovare il contratto nonostante la rinascita del trentenne e non ci sono piani per presentarlo. Il Manchester United è stato più volte indicato come potenziale destinazione per Goretzka, e questi collegamenti riemergeranno quasi certamente, a meno che i responsabili dietro le quinte a Monaco non facciano marcia indietro sulla loro decisione iniziale.

Dopo alcuni colpi di scena da manuale nella finestra di mercato, Marc Guehi rimane un giocatore del Crystal Palace. All'inizio dell'ultimo giorno di calciomercato, sembrava che il difensore centrale fosse destinato al Liverpool, dato che i Reds avevano finalmente fatto la loro mossa per un giocatore che avevano seguito per tutta l'estate. Nonostante l'accordo da 35 milioni di sterline (47 milioni di dollari) tra i due club e Guehi sottoposto a visita medica, il Palace ha annullato l'accordo all'ultimo minuto, non essendo riuscito a trovare un sostituto adeguato prima della scadenza.

Quindi, a meno di un altro colpo di scena, il difensore giocherà l'ultimo anno del suo contratto al Selhurst Park prima di diventare un giocatore libero. Potrebbe trattarsi di una conclusione scontata, dato che il Liverpool sembra intenzionato ad assicurarselo la prossima estate o con un pre-contratto a gennaio per evitare qualsiasi concorrenza. Nel frattempo, non sarebbe una sorpresa se emergessero altri pretendenti per il calciatore della nazionale inglese, che in passato è stato accostato al Manchester City e che avrà ancora molti ammiratori al Chelsea, dove ha militato nelle giovanili.

L'arrivo di Guehi ad Anfield potrebbe essere davvero tempestivo, considerando che l'attuale difensore centrale del Liverpool Ibrahima Konate dovrebbe lasciare il club alla scadenza del suo contratto in estate. Se tutto andrà come previsto, i Reds avranno un sostituto pronto a sostituirlo quando se ne andrà. Sembra ormai scontato che Konate si unirà al Real Madrid con un trasferimento a titolo gratuito nel 2026; le trattative contrattuali con il giocatore sono state infruttuose e il club spagnolo è chiaramente disposto ad aspettare la scadenza del suo contratto, dato che non ha fatto alcuna offerta per il francese durante la finestra di mercato.

Di conseguenza, il Liverpool ha perso l'occasione di incassare un compenso, ma non c'era molto che potesse fare dopo che il difensore era stato conquistato dal Real Madrid, che ama i trasferimenti gratuiti di grande impatto. A differenza della situazione di Trent Alexander-Arnold, non sarà necessariamente vista come una grande perdita, dato che Konate ha deluso le aspettative all'inizio della nuova stagione e il suo probabile sostituto non costerà assolutamente nulla al club.

Il silenzio che circonda la situazione contrattuale di Mike Maignan è assordante. Secondo quanto riportato, il portiere avrebbe concordato verbalmente un prolungamento di due anni del suo attuale contratto con il Milan all'inizio del 2025, ma con settembre ormai alle porte, non ci sono ancora aggiornamenti sul suo futuro. Il ritardo sarebbe dovuto a un rimpasto gerarchico a San Siro, oltre che alle preoccupazioni sulla forma del calciatore francese nella scorsa stagione.

Tuttavia, non c'è fumo senza arrosto, e Maignan è stato molto vicino a lasciare i rossoneri per passare al Chelsea durante la finestra di mercato pre-Club World Cup all'inizio di giugno, anche se i Blues non sono riusciti a concordare un prezzo ridotto. È interessante notare che i giganti della Premier League non sono tornati alla carica per il portiere dopo il torneo, ma non sarebbe una sorpresa se puntassero a un trasferimento a titolo gratuito nel prossimo futuro.

Ruben Neves era all'apice della sua carriera quando ha lasciato i Wolves per diventare uno dei primi pionieri della Saudi Pro League, entrando a far parte dell'Al-Hilal nel 2023 insieme a una serie di altre grandi stelle. Dopo due stagioni influenti nel Paese del Golfo, tra cui una campagna vincente nel 2024-25, il centrocampista si trova già negli ultimi 12 mesi del suo contratto e al momento non si parla di un rinnovo per il 28enne.

Manca ancora più di una settimana alla chiusura del calciomercato saudita e il calciatore della nazionale portoghese è stato vagamente accostato a un romantico ritorno nel suo paese natale e nel club della sua infanzia, il Porto, di cui è stato capitano a soli 18 anni dopo essere uscito dal vivaio. Si dice che le finanze siano un ostacolo, ma se Neves decidesse di portare a termine il resto del suo contratto in Medio Oriente invece di firmare un rinnovo, un ritorno al Dragao potrebbe diventare molto più probabile, anche se sicuramente avrà interesse anche da altre parti.

Sempre presente durante il mandato di Carlo Ancelotti al Real Madrid, sembra che Antonio Rudiger non sarà un titolare garantito sotto la guida di Xabi Alonso dopo aver concluso la stagione 2024-25 con una squalifica di sei partite per aver lanciato un oggetto all'arbitro nel finale aspro della finale di Copa del Rey persa contro il Barcellona, e aver successivamente subito un intervento chirurgico al ginocchio. All'età di 32 anni, ciò significa che il suo futuro al Santiago Bernabeu probabilmente non è sicuro.

Infatti, è stato affermato che i Blancos non hanno intenzione di offrire un rinnovo al calciatore della nazionale tedesca, a causa delle preoccupazioni sulla sua forma fisica e sulla sua idoneità a lungo termine, anche se notizie contrastanti suggeriscono che potrebbe essere proposta una proroga di un anno. Sebbene si ritenga che lui voglia rimanere, la sua disastrosa prestazione individuale nella semifinale della Coppa del Mondo per club, persa contro il Paris Saint-Germain, non ha aiutato la sua causa e potrebbe ritrovarsi in fondo alla gerarchia, dovendo affrontare la concorrenza del nuovo arrivato Dean Huijsen, di Eder Militao, tornato in forma, e del molto più giovane Raul Asencio, mentre il già citato Konate potrebbe sostituirlo direttamente.

Bernardo Silva ha accarezzato l'idea di lasciare il Manchester City ormai da anni, tra voci insistenti che lo vedono legato sia al Barcellona che al Benfica, la squadra della sua infanzia, ma il momento potrebbe finalmente essere giunto, dato che è entrato negli ultimi 12 mesi del suo contratto all'Etihad Stadium. Uno dei luogotenenti più fidati di Pep Guardiola, il 31enne non è più un titolare garantito dopo una serie di recenti acquisti di giocatori più giovani e offensivi, ed è evidente che le sue capacità, un tempo straordinarie, stanno diminuendo, mentre fatica ad avere lo stesso impatto che lo ha reso uno dei giocatori più pericolosi e dinamici della Premier League.

Ciononostante, Silva ha ancora molto da offrire in un campionato dal ritmo più lento, dove viene data maggiore importanza alle capacità tecniche. Quest'estate il calciatore della nazionale portoghese ha suggerito che lascerà definitivamente il City alla fine del suo contratto dopo nove anni brillanti, affermando: "Ho ancora un anno di contratto, quindi ovviamente posso andarmene la prossima stagione". Un ritorno emozionante al Benfica avrebbe senso, mentre resta da vedere se il Barcellona manterrà il suo interesse data la sua età, anche se un trasferimento a titolo gratuito tenterà i catalani a corto di liquidità, mentre si dice che anche l'Arabia Saudita sia interessata a lui.

Non si può fare a meno di pensare che Dayot Upamecano non abbia mai realizzato appieno il suo notevole potenziale al Bayern Monaco, nonostante fosse stato considerato uno dei migliori difensori centrali al mondo. Tenendo presente questo, si potrebbe pensare che il Bayern stia valutando di separarsi dal giocatore alla scadenza del suo contratto in estate, soprattutto considerando il suo ingaggio esorbitante, ma sembra che il francese abbia fatto abbastanza per convincerli che merita un rinnovo.

In tutta onestà, Upamecano è migliorato molto sotto la guida del leggendario ex difensore centrale del Manchester City Kompany nella scorsa stagione e sembra destinato a diventare un elemento chiave della difesa in questa stagione. Sia il giocatore che il club sarebbero favorevoli a un rinnovo, con un nuovo contratto fino al 2030 in programma per il 26enne. Tuttavia, le sue richieste salariali starebbero rappresentando un ostacolo. Se le trattative dovessero protrarsi, si dice che il Real Madrid e il Manchester United potrebbero essere pronti a intervenire, ma sembra che la situazione si risolverà con entrambe le parti interessate.