Calafiori all'Arsenal, improvvisa frenata: cosa succede col Bologna e la posizione del Basilea

Il nodo, secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', sarebbe nella percentuale che il Bologna dovrebbe versare al Basilea sulla rivendita di Calafiori.

Il club svizzero, infatti, pretende il 50% della cifra mentre gli emiliani vorrebbero maggiormente riconosciuto il grande lavoro svolto sul giocatore nell'ultima stagione.

Le due società al momento restano sulle rispettive posizioni e dunque l'affare con l'Arsenal non si sblocca, appunto.

L'accordo tra il Bologna ed il club londinese, come detto, è stato ormai raggiunto sulla base di 40 milioni di euro più 5 di bonus.

Resta però da capire quanti di questi soldi finiranno realmente nelle casse del club rossoblù e quanti dovranno essere versati al Basilea. Non un dettaglio, anzi.

Il giocatore, dal canto suo, ha già dato piena disponibilità al trasferimento anche perché all'Arsenal andrebbe a guadagnare circa 5 milioni di euro a stagione per i prossimi cinque anni, bonus inclusi.

Al momento l'affare tra Bologna ed Arsenal per il trasferimento di Riccardo Calafiori è in stand-by.

Il difensore, quindi, raggiungerà regolarmente la squadra di Italiano nei prossimi giorni e partirà insieme al resto del gruppo per il ritiro in Alto Adige.

In attesa che il grande gelo tra Bologna e Basilea si sciolga, lasciando così via libera all'Arsenal.

I rossoblù, dal canto loro, non hanno comunque fretta di chiudere e si aspettano un passo da parte degli svizzeri.

La società bianconera, su indicazione di Thiago Motta, aveva pensato a Calafiori ma ormai da qualche settimana la pista sembra definitivamente tramontata.

Troppo alta la cifra richiesta per cedere il difensore, che dunque se lascerà Bologna lo farà per giocare con l'Arsenal.

La Juventus, invece, per la difesa continua a seguire da vicino Todibo del Nizza. Poi, certo, le vie del mercato sono infinite.