L'Inter si conferma in crescita e coglie la terza vittoria di fila tra campionato e Champions League.
A Cagliari i nerazzurri si impongono per 2-0, guidati dal solito Lautaro Martinez (12 reti in 12 sfide, una sentenza contro i sardi) e che fanno festa per il primo goal in Serie A di Pio Esposito.
Per un'ora abbondante la squadra di Chivu diverte e si mostra autoritaria, sbloccando il match in apertura dopo 9' grazie all'inzuccata del Toro sul cross dalla sinistra col compasso di Bastoni.
I rossoblù, che in chiusura di primo tempo perdono Belotti per un problema al ginocchio, faticano a reagire ma nella ripresa - pur rischiando grosso in più occasioni, vedi il palo di Calhanoglu al 52' - escono alla distanza e con Folorunsho al 73' accarezzano l'1-1, anch'egli però ritrovatosi a fare i conti col legno.
Nel momento in cui ci si immaginava un Cagliari garibaldino, la doccia fredda porta la griffe del più piccolo degli Esposito: subentrato a Thuram, su un pallone basso di Dimarco all'82' Pio realizza la rete che chiude i conti e gli fa toccare il cielo con un dito.
Il finale di partita consegna agli archivi il terzo palo della serata, stavolta colto da Mkhitaryan, che all'Unipol Domus non cambia però l'epilogo: l'Inter - a quota 9 - ingrana, Seba e soci si leccano le ferite ripartendo ad ogni modo dall'ottima classifica e dai progressi mostrati nel secondo tempo.
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