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Alessandro Buongiorno ItalyGetty Images

Buongiorno si candida al ruolo di leader: dall'azzurro Napoli all'Italia di Spalletti

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Sono tanti i segreti del Napoli che guida il nostro campionato dall'alto in basso dopo sette giornate, tra questi c'è sicuramente la ritrovata solidità difensiva.

Solidità trovata, non a caso, da quando Alessandro Buongiorno si è piazzato al centro della retroguardia.

L'ex difensore del Torino è un punto fermo per Antonio Conte e contro Israele avrà la sua occasione con l'Italia.

E chissà che nei prossimi mesi Buongiorno non possa diventare un intoccabile anche in Nazionale.

  • LEADER DEL NAPOLI

    A venticinque anni appena compiuti, Buongiorno sembra essere entrato nella stagione della piena maturazione.

    Dopo l'assenza a Verona causa problema alla caviglia, l'ex granata ha guidato la difesa del Napoli con grande autorevolezza.

    Sei partite di fila da titolare in campionato, per un totale di 540 minuti giocati con un goal realizzato ed un solo cartellino giallo.

    Ma, soprattutto, da quando al centro della difesa c'è lui il Napoli ha subito solo due reti di cui una su rigore. Non un caso.

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  • NUMERI DA RECORD

    La crescita esponenziale di Buongiorno, in realtà, non è certo iniziata in questa settimane.

    A testimoniarlo c'è un dato incredibile, ovvero quello dei dribbling subiti dal difensore che in Serie A è praticamente insuperabile.

    Come riportato da Opta, Buongiorno non subisce un dribbling di un avversario addirittura dal 26 gennaio 2024, quando ancora giocava per il Torino.

    Praticamente un anno senza mai essere superato, insomma.

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  • CHIUSO IN NAZIONALE

    Nonostante questi dati e prestazioni sempre ben al di sopra della sufficienza, ad oggi Buongiorno in Nazionale è solo un'alternativa. Seppure di lusso.

    Sono infatti appena sei le presenze collezionate dal centrale con la maglia dell'Italia, di cui le ultime due a settembre.

    Anche dopo il definitivo passaggio alla difesa a tre, schieramento a lui più congeniale, Buongiorno non è ancora diventato un titolare per Spalletti che gli preferisce l'adattato Bastoni con Calafiori sul centrosinistra.

    Proprio la prova balbettante offerta dall'interista contro il Belgio, però, potrebbe presto cambiare le gerarchie.

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  • L'OCCASIONE ISRAELE

    Lunedì sera a Udine, contro Israele, intanto Buongiorno verrà schierato sicuramente titolare in una difesa a forti tinte azzurro Napoli.

    Insieme a lui infatti giocherà ancora Giovanni Di Lorenzo, suo capitano nel club e fedelissimo di Spalletti che al terzino dello Scudetto non rinuncia praticamente mai.

    Buongiorno sostituirà quindi Bastoni e magari potrebbe convincere definitivamente il Ct sul fatto che sia lui l'uomo giusto per guidare la difesa anche in Nazionale.

    L'ex Torino, d'altronde, è mancino come l'interista ma rispetto a Bastoni predilige giocare come centrale e dunque si sposerebbe perfettamente con Calafiori, ormai divenuto intoccabile dopo l'exploit a Euro 2024.

    Ecco perché la mossa per Italia-Israele potrebbe diventare qualcosa più del semplice turnover.

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