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BuffonGetty

Buffon non si dimette e resta in nazionale: "Felice di proseguire come dirigente"

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Gianluigi Buffon, alla fine, non si dimette: anzi, rilancia. Continua a ricoprire il suo ruolo nella Nazionale italiana, anche all'indomani della debacle agli Europei in Germania.

Decisivo, in breve, l'incontro tenuto a Roma con il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina che lo ha convinto a prolungare il suo incarico.

Insomma, tutto al suo posto dopo l'eliminazione degli Azzurri da Euro 2024, verso un rilancio promesso per il futuro.

  • BUFFON RESTA: IL RUOLO IN NAZIONALE

    Gigi Buffon, dunque, dopo aver incontrato il presidente della FIGC ha prolungato il suo compito di capodelegazione della Nazionale, dopo la nomina avvenuta lo scorso agosto e il contratto in scadenza a fine Europeo.

    Con qualche modifica, però: il suo ruolo sarà più trasversale e "più operativo", come anticipato da Gravina.

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  • BUFFON: "FELICE DI PROSEGUIRE"

    Intervenuto alla fine della riunione, Buffon ha espresso tutta la sua felicità per il nuovo accordo.

    "L’azzurro è la mia seconda pelle sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale, ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale. Negli ultimi mesi ho potuto acquisire conoscenze e professionalità che auspico possano essere utili allo sviluppo del Club Italia e al potenziamento di tutte le squadre azzurre".

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  • GRAVINA: "PER BUFFON RUOLO MAGGIORMENTE OPERATIVO"

    Gravina, invece, precisa che il ruolo di Buffon sarà anche maggiormente operativo rispetto al passato.

    "Gigi è una risorsa straordinaria per la FIGC e per la Nazionale, si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità, lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra. Coerentemente con quanto annunciato nel giorno della sua presentazione, dopo aver conseguito il diploma da direttore sportivo al corso di Coverciano, è mia intenzione coinvolgerlo anche in un ruolo più operativo all’interno della struttura. La sua conferma era il mio primo obiettivo per il rilancio della Nazionale e rappresenta una bellissima notizia per tutto il calcio italiano".