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Tchaouna Twente LazioGetty

Bufera in Twente-Lazio: insulti razzisti a Tchaouna durante la sostituzione

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Brutto episodio capitato nei minuti finali di Twente-Lazio, sullo 0-2 in favore dei biancocelesti che hanno poi portato a casa l'intera posta proprio con questo risultato.

Dagli spalti del 'De Grolsch Veste' di Enschede sono partiti degli ululati di stampo razzista nei confronti di Loum Tchaouna, bersagliato durante l'uscita dal terreno di gioco.

Comportamenti di cui si è lamentato lo stesso giocatore, visibilmente arrabbiato per il trattamento ricevuto dai tifosi olandesi.

  • COSA È SUCCESSO

    Schierato nell'undici titolare da Baroni, Tchaouna è stato sostituito a ridosso del 90' con Gila: prima di accomodarsi in panchina, l'ex Salernitana non ha nascosto un'evidente arrabbiatura.

    Nel mirino il comportamento di alcuni tifosi del Twente che, dalla tribuna, si sono resi autori di ululati di matrice razzista, segnalati agli assistenti dell'arbitro e al quarto uomo.

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  • LA CONFERMA DI BARONI

    Ai microfoni di 'Sky Sport' è poi arrivata la conferma del tecnico Baroni, che si è così espresso sulla delicata vicenda riguardante il suo giocatore.

    "Siamo sempre un po' lì, credo che Tchaouna abbia percepito degli ululati. È un tema che non mi piace esporre ora. Vi do la conferma di questo, abbiamo anche cercato di tranquillizzarlo. Nelle scorse ore c'è stato un coinvolgimento dei nostri tifosi che sono stati fermati in albergo, la società si è mossa per risolvere il problema. Questa vittoria è anche per loro. La UEFA ha sentito? Credo di sì. Stavo per cambiare Pedro, poi ho optato per Tchaouna che non era più nelle condizioni mentali per restare in campo".

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