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Best January Signings GFXGetty/GOAL

Bruno Fernandes, Luis Suarez, Coutinho e i 10 migliori acquisti invernali nella storia della Premier League

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Gennaio è spesso descritto come il mese più cupo dell'anno, ma può anche essere un periodo di rinnovamento, un momento per ricominciare da capo. E per le società di calcio, l'apertura della finestra di mercato invernale offre l'opportunità di dare nuova linfa alle loro squadre dopo prime parti stagioni deludenti o di piazzare colpi in ottica futura.

Il Manchester City è pronto a fare un altro grande passo nel 2026, dopo aver speso oltre 200 milioni nel gennaio del 2025, questa volta per assicurarsi Antoine Semenyo. Anche il Manchester United è interessato all'attaccante del Bournemouth e non può permettersi di provare a rafforzare la propria rosa per puntare seriamente alla Champions League.

Sarà altrettanto interessante vedere se i Red Devils cederanno alle richieste di Kobbie Mainoo di essere liberato in prestito o se un club metterà alla prova la loro determinazione con un'offerta definitiva per il centrocampista inglese, mentre per Joshua Zirkzee si continua a parlare di un ritorno in Serie A.

Anche il Liverpool sarà da tenere d'occhio quando si aprirà la finestra di mercato. Potrebbe rafforzare la propria rosa anche dopo aver speso oltre 500 milioni in estate, poiché permangono dubbi sul futuro di Mohamed Salah, mentre Alexander Isak, il suo acquisto da record, si è appena rotto una gamba. Rafforzare la difesa è però una priorità maggiore per Arne Slot, visto che il contratto di Ibrahima Konate è in scadenza e Marc Guehi, che il club ha quasi ingaggiato in estate, è potenzialmente disponibile, dato che il Crystal Palace ha l'ultima opportunità di incassare dal suo capitano prima della scadenza del suo contratto.

Gli allenatori spesso lamentano il fatto che il calciomercato invernale offre meno rispetto a quello estivo, eppure alcune delle operazioni più astute sono state effettuate proprio nel primo mese dell'anno.

Qui, GOAL analizza i 10 migliori acquisti della finestra di mercato di gennaio nella storia della Premier League...

  • Seamus Coleman Everton 2022-23 Getty Images

    10Seamus Coleman (dallo Sligo Rovers all'Everton)

    In termini di rapporto qualità-prezzo, si potrebbe sostenere che Seamus Coleman sia il miglior acquisto dell'intera storia della Premier League. David Moyes ha strappato il terzino alla squadra irlandese Sligo Rovers nel gennaio 2009 per appena 70mila euro... e no, non abbiamo dimenticato uno o due zeri.

    Coleman non ha potuto avere un impatto immediato perché ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico e in seguito è stato ceduto in prestito al Blackpool per mezza stagione. Ma dall'agosto 2010 è rimasto un Toffee, giocando con ben 11 allenatori diversi.

    Ha collezionato 433 presenze con l'Everton, contribuendo a 57 goal, con una media di 138 sterline a partita e poco più di 1.000 sterline a goal o assist. È stato anche uno dei giocatori più costanti, oltre che il più fedele e appassionato, resistendo a numerose offerte importanti per rimanere nel club di cui è capitano dal 2019.

    Gli infortuni lo hanno limitato in questa stagione, ma rimane uno dei giocatori più amati dei Toffees.

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  • Pierre-Emerick Aubameyang ArsenalGetty

    9Pierre-Emerick Aubameyang (dal Borussia Dortmund all'Arsenal)

    Si era pensato che Pierre-Emerick Aubameyang fosse destinato al Real Madrid quando ha lasciato il Borussia Dortmund, ma è stato l'Arsenal ad assicurarsi il suo cartellino nel gennaio 2018. All'epoca era stato il trasferimento più costoso nella storia dei Gunners, ma tutti i 65 milioni spesi per il suo cartellino sono stati rapidamente ripagati dai 10 goal in 13 partite di Premier League.

    Ha continuato così nelle due stagioni successive, andando a segno 60 volte in tutte le competizioni e portando quasi da solo l'Arsenal alla vittoria della FA Cup nel 2020, con una doppietta sia contro il Manchester City in semifinale che contro il Chelsea in finale.

    Le cose hanno però iniziato ad andare male dopo che ha firmato un nuovo contratto molto vantaggioso, che è stato rescisso solo 16 mesi dopo a causa dei rapporti non proprio idilliaci con Mikel Arteta. Aubameyang è poi passato al Barcellona a titolo gratuito, ha vissuto un periodo difficile al Chelsea, ma ha rilanciato la sua carriera in stallo in due annate al Marsiglia, intervallate da una stagione in Arabia Saudita.

    Nonostante la brutta fine della sua esperienza all'Emirates Stadium, Aubameyang rimane uno dei colpi invernali più influenti degli ultimi tempi.

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  • 8Gary Cahill (dal Bolton Wanderers al Chelsea)

    Gary Cahill ha lasciato il Bolton Wanderers, squadra in lotta per non retrocedere, per passare al Chelsea nel gennaio 2012, ma inizialmente deve aver pensato di aver aver salutato una squadra in crisi per un'altra quando Andre Villas-Boas è stato licenziato meno di due mesi dopo il suo arrivo. Cahill, tuttavia, ha iniziato a dare il meglio di sé sotto la guida dell'allenatore ad interim Roberto Di Matteo e si è messo in luce in Champions League, competizione nella quale ha aiutato il Chelsea a ottenere una drammatica vittoria in rimonta sul Napoli, a eliminare il Barcellona al Camp Nou - dopo l'espulsione di John Terry - e poi a sconfiggere il Bayern Monaco nel proprio stadio, conquistando il trofeo per la prima volta.

    Cahill non è stato però una meteora, ma è stato fondamentale per i successivi successi dei Blues in campionato sotto la guida di José Mourinho e Antonio Conte. Ha vinto un totale di otto trofei con a Londra ed è stato nominato tre volte nella PFA Team of the Year. Niente male per uno che è costato appena 8 milioni di euro. 

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  • Newcastle United v Wolverhampton Wanderers - Premier LeagueGetty Images Sport

    7Kieran Trippier (dall'Atletico Madrid al Newcastle)

    Molti hanno messo in dubbio le motivazioni di Kieran Trippier quando, nel gennaio 2022, ha lasciato l'Atletico Madrid, campione della Liga, per unirsi al Newcastle, una squadra in difficoltà, poche settimane dopo l'acquisizione del club da parte di investitori sauditi. Il suo debutto è stato un vero incubo, con il Cambridge United, squadra di serie inferiore, che ha inflitto ai Magpies un'incredibile eliminazione dalla FA Cup al terzo turno.

    Trippier, tuttavia, si è rivelato una figura trasformativa per il Newcastle, un leader carismatico che ha continuato a viaggiare con la squadra per le partite nella sua prima stagione anche dopo aver subito un grave infortunio alla caviglia.

    Una volta guarito, ha guidato la carica del Newcastle verso la finale della Carabao Cup nel 2023 e verso la qualificazione alla Champions League per la prima volta in 20 anni. Da allora la sua forma ha subito delle oscillazioni, ma ha comunque svolto il suo ruolo nella stagione 2024-25, quando il Newcastle è tornato nella massima competizione europea per club e ha vinto il primo trofeo inglese importante in 70 anni.

    Trippier ha contribuito a 30 goal dei goal segnati dal Newcastle dal suo arrivo, numeri eccezionali per un difensore, e la sua esperienza e le sue qualità difensive hanno aiutato la squadra di Howe a tornare ad essere tra le migliori del campionato dopo decenni di magra.

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  • 6Philippe Coutinho (dall'Inter al Liverpool)

    Philippe Coutinho vedeva il Liverpool come una via di fuga da un periodo durissimo all'Inter, e sono bastate poche settimane ai Reds per rendersi conto di aver fatto centro. Il brasiliano ha aggiunto grande qualità alla squadra di Brendan Rodgers e nella sua prima metà stagione segnò tre goal e fornì sette assist. Si dimostrò ancora più forte nell'annata successiva, aiutando il Liverpool ad avvicinarsi dolorosamente alla vittoria del titolo dopo aver instaurato un ottimo feeling con Luis Suarez.

    Successivamente è diventato una parte fondamentale della squadra di Jurgen Klopp, contribuendo a 62 goal sotto la guida del tedesco e formando per un breve periodo un attacco da urlo noto come "Fab Four" insieme a Mohamed Salah, Sadio Mane e Roberto Firmino.

    Coutinho, però, alla fine non ha resistito alla tentazione di trasferirsi al Barcellona nel gennaio 2018. Il Liverpool ha avuto l'ultima parola, incassando oltre 160 milioni dalla sua vendita, che ha utilizzato per ingaggiare Virgil van Dijk e Alisson, gettando le basi per i futuri successi in Premier League e Champions League. Coutinho, nel frattempo, ha vissuto un periodo infelice al Barça e ora sta concludendo la sua carriera in Brasile con il Vasco da Gama, dopo un periodo all'Aston Villa.

  • Bruno Fernandes Manchester United 2023-24Getty Images

    5Bruno Fernandes (dallo Sporting Lisbona al Manchester United)

    Il Manchester United corteggiava Bruno Fernandes già da tempo, ma nell'estate del 2019 aveva rinunciato all'accordo ritenendo troppo alte le pretese dello Sporting. Tuttavia, con la squadra di Ole Gunnar Solskjaer in difficoltà e lontana dai primi quattro posti in classifica, alla fine ha ceduto alle richieste del club portoghese alla fine di gennaio, ed ha fatto bene.

    Fernandes ha dato nuova linfa alla stagione dei Red Devils, visto che la squadra di Solskjaer che è rimasta imbattuta dal giorno del suo arrivo fino all'ultima giornata di campionato. Gli otto goal e i sette assist del portoghese in 14 partite hanno spinto lo United al terzo posto in Premier League e lo hanno aiutato a raggiungere le semifinali sia della FA Cup che dell'Europa League.

    Fernandes è stato ancora più dominante nella sua seconda annata, segnando 28 goal e fornendo 17 assist in tutte le competizioni, e ora, alla sua sesta stagione all'Old Trafford, vanta un record impressionante di 85 reti e 76 assist in 260 presenze.

    Fernandes può dividere le opinioni degli esperti, ma rimane il giocatore più influente dello United ed è amato dai tifosi. 

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  • 4Andrew Cole (dal Newcastle al Manchester United)

    Andrew Cole era il giovane attaccante più quotato della Premier League quando, nel gennaio 1995, il Manchester United fece al Newcastle un'offerta che non si poteva rifiutare, cedendo in cambio l'ala Keith Gillespie. Il prezzo di 8 milioni rese Cole il calciatore inglese più costoso della storia dell'epoca, e questo pesò molto su di lui. Segnò molti goal nella sua prima stagione, ma mancò anche grandi occasioni, mentre lo United perse per un soffio il titolo contro il Blackburn Rovers e la finale di FA Cup contro l'Everton.

    Ben presto compensò quelle battute d'arresto trascinando lo United alla conquista di cinque titoli di Premier League, due FA Cup e la Champions League, con ben 121 goal, e con Dwight Yorke ha composto una delle più belle coppie offensive di sempre. Chissà quanto farebbe comodo allo United un attaccante del suo calibro oggi.

  • Luis Suarez LiverpoolGetty

    3Luis Suárez (dall'Ajax al Liverpool)

    Luis Suarez è stato uno dei protagonisti dei Mondiali del 2010, dopo aver portato l'Uruguay in semifinale. Subito dopo il torneo non sono arrivate offerte serie per lui, che è rimasto all'Ajax, dove si è presto trovato nei guai dopo aver morso il centrocampista dell'PSV Otman Bakkal, meritandosi una squalifica di sette partite.

    Il suo passato controverso non ha scoraggiato il Liverpool, che alla fine lo ha ingaggiato per 26 milioni di euro appena quattro giorni prima della chiusura del calciomercato di gennaio 2011. Suarez ha avuto un inizio lento, segnando solo quattro goal in campionato nel resto della stagione, ma alla fine ha trovato il suo ritmo e si è rivelato un vero affare. Ha marcato 82 reti in tre stagioni e mezzo nel Merseyside e ha portato il Liverpool a un passo dal titolo nel 2013-14, solo per scoppiare in un pianto incontrollabile quando il titolo è sfuggito al Selhurst Park.

    Il suo periodo ad Anfield è stato però segnato anche da enormi polemiche, poiché ha ricevuto una squalifica di 10 partite per aver morso Branislav Ivanovic nel 2013 e una squalifica di otto gare dopo essere stato giudicato colpevole dalla Federcalcio inglese di aver usato un parole di stampo razzista contro Patrice Evra.

    Suarez era ancora un giocatore del Liverpool quando ha morso Giorgio Chiellini durante i Mondiali del 2014, ed è stato successiva acquistato dal Barcellona per 86 milioni di euro, il triplo di quanto il Liverpool aveva pagato per lui tre anni prima.

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  • Manchester United v Sunderland - Premier LeagueGetty Images Sport

    2Nemanja Vidic (dallo Spartak Mosca al Manchester United)

    Quando arrivò al Manchester United nel gennaio 2006 dallo Spartak Mosca, Nemanja Vidic era una figura poco conosciuta e nessuno avrebbe potuto immaginare che avrebbe portato i Red Devils a vincere cinque titoli della Premier League e a vincere una Champions League. 

    Vidic formò una solida coppia difensiva con Rio Ferdinand, che costituì la base dell'ultima grande squadra di Sir Alex Ferguson. Il suo stile di gioco feroce e spietato lo rese il partner ideale per il calmo e tranquillo Ferdinand, che si concentrava sulla costruzione del gioco dalla difesa mentre il suo compagno si occupava di neutralizzare ogni pericolo.

    Amato dai tifosi per il suo stile di difesa grintoso, Vidic è diventato capitano dello United quando Gary Neville si è ritirato nel 2011. Da quando ha lasciato la squadra tre anni dopo, la difesa non è più stata la stessa.

  • Liverpool FC v Crystal Palace FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    1Virgil van Dijk (dal Southampton al Liverpool)

    Il Liverpool ha corteggiato Virgil van Dijk per molto tempo e sperava di ingaggiarlo nell'estate del 2017, tanto che Jurgen Klopp ha organizzato un incontro privato con il difensore del Southampton in un hotel di Blackpool per convincerlo a lasciare la costa meridionale per trasferirsi nel Merseyside. Quell'incontro ha fatto infuriare i Saints e li ha portati ad aumentare il prezzo richiesto, vanificando le sue speranze di un trasferimento estivo.

    I Reds hanno invece dovuto aspettare fino alla fine di dicembre, hanno finalmente accettato di pagare 85 milioni di euro per il cartellino del centrale olandese che si è trasferito ad Anfield una volta aperta la finestra di mercato a gennaio. All'epoca si trattava di una cifra record per un difensore e Klopp è stato accusato di ipocrisia dopo aver criticato la somma pagata dal Manchester United per Paul Pogba 18 mesi prima. Ma, a differenza di Pogba, Van Dijk ha dimostrato di valere ogni centesimo speso.

    Era il tassello mancante del puzzle di Klopp e ha stabilizzato la difesa, aiutando il Liverpool a raggiungere la finale di Champions League quattro mesi dopo, prima di vincere il trofeo più importante d'Europa nel 2019. È stato anche fondamentale per la conquista del primo titolo di campionato in 30 anni e, quando ha subito un grave infortunio al ginocchio all'inizio della stagione successiva, il Liverpool è praticamente crollato senza di lui.

    Van Dijk è tornato al suo meglio e ha guidato il Liverpool alla conquista di un altro titolo nel 2025 e, anche se il suo rendimento è calato in questa stagione, rimane il miglior acquisto di gennaio nella storia della Premier League.

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