Bologna-Napoli e un doppio crocevia: Scudetto e Champions si incrociano al 'Dall'Ara'

Il terzo k.o. consecutivo dell'Atalanta ha dato il via a prospettive del tutto inaspettate per il Bologna che, in caso di successo sul Napoli, scavalcherebbe in classifica proprio i nerazzurri di Gasperini e si isserebbe sul gradino più basso del podio con un punto di vantaggio.

Un risultato (temporaneo, ovviamente) ancora migliore rispetto al quinto posto finale della passata stagione che, grazie all'ottimo ranking UEFA fatto registrare dai club nostrani, regalò la qualificazione in Champions League.

Dalla sua, il Bologna avrà la spinta del 'Dall'Ara' che finora si è sempre dimostrata un fattore di rilievo: sui 56 punti totalizzati, ben 32 sono infatti arrivati grazie al rendimento tra le mura amiche.

Per i ragazzi di Italiano si tratta del quarto miglior dato del campionato: soltanto Inter, Napoli e Fiorentina (i viola con una gara disputata in più) hanno fatto meglio.

I tre punti sarebbero manna dal cielo per dare una sterzata potenzialmente decisiva in una corsa Champions che vede un filotto di squadre racchiuse in poche lunghezze, un ulteriore segnale alle pretendenti per il pass europeo più prestigioso.

Dal canto suo, il Napoli ha la ghiotta chance di tornare a strettissimo contatto con l'Inter, fermata in rimonta al 'Tardini' dal Parma: con la vittoria, i partenopei salirebbero a quota 67 punti, soltanto uno in meno dei nerazzurri.

Quello odierno è peraltro l'ultimo big match per quanto concerne il calendario degli azzurri che, nelle ultime sette giornate, affronteranno Empoli, Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari: al contrario dei rivali, che invece dovranno sfidare proprio il Bologna e anche Roma e Lazio a San Siro.

Se il Bologna vola in casa, il Napoli si è riscoperto vulnerabile in trasferta dove non vince addirittura dal 18 gennaio, giorno del blitz del 'Gewiss Stadium' ai danni dell'Atalanta.

Da allora sono arrivati tre pareggi e la sconfitta di Como, tutti risultati decisivi per il sorpasso in vetta subìto dall'Inter: quale miglior momento, insomma, per rompere il tabù esterno? Missione da compiere senza lo squalificato Conte, la cui carica dalla panchina avrebbe fatto comodo.