Boban critica le scelte di Fonseca in diretta: "Non ha pensato al 4-3-3?"

"Mister, lei ha fatto una lettura onesta ed è l’unica via per migliorare. Lei ha giocato a quattro in difesa a Roma ed era un orologio quasi perfetto. Qua invece sta facendo tanta più fatica, come mai? Reijnders non è un sei ma un otto. Loftus-Cheek non è un dieci ma un otto: non può pensare di fare con loro due il 4-3-3? Sta pensando di fare dei cambiamenti o vuole continuare così?", ha chiesto Boban a Fonseca in diretta su 'Sky'.

L'allenatore rossonero a quel punto ha provato a spiegare il suo punto di vista, escludendo al momento un cambio di modulo: "Io rispetto tutte le opinioni. Reijnders non può giocare vicino a Fofana, Loftus Cheek può giocare come numero 10 o 8. A me piace la struttura del 4-2-3–1 e così abbiamo creato situazioni più pericolose”.

Sempre negli studi di 'Sky' anche Fabio Capello ha analizzato in modo molto duro la prestazione offerta dal Milan.

In particolare, l'ex tecnico ha chiesto a Fonseca spiegazioni sulle marcature: "I due goal presi su calci d'angolo uguali, avevi preparato una marcatura a zona per fermare una squadra che è fortissima di testa. Non hai pensato ad un cambio, e a uomo?".

Fonseca a quel punto ha sottolineato di avere previsto marcature individuali, non convincendo però Capello: "Sul primo goal Van Dijk è marcato, ma l'altro è libero. Allora la marcatura individuale non si è vista".

Prima della partita, peraltro, lo stesso Boban aveva dato vita a un botta e risposta con Zlatan Ibrahimovic.

 Parlando del proprio ruolo, lo svedese intervistato da 'Sky' si è rivolto all'ex giocatore: "Neppure Boban lo ha capito...".

"Nessuno lo ha capito, a dire la verità", gli ha risposto allora il croato.

Pronta la replica di Ibrahimovic: "Il mio ruolo è semplice: comando io, lavoro in silenzio, sono il boss e tutti gli altri lavorano per me".

A quel punto Boban ha chiuso lo scambio, non senza un pizzico di ironia: "Grazie per aver chiarito".