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Bernadeschi Bologna Serie AGetty Images

Bernardeschi si sfoga: "Mi mettevo il pantagonna, mi dicevano che ero gay. E se lo fossi dove sarebbe il problema?"

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Anche Federico Bernardeschi è passato dal BSMT. Il popolare podcast condotto da Gianluca Gazzoli ha ospitato nella sua ultima puntata, disponibile su Youtube, l'attaccante del Bologna appena tornato in Italia dopo anni in Canada con la maglia del Toronto FC. Una chiacchierata sul calcio, ma non solo, che ha portato l'ex Fiorentina a raccontare ciò che ha dovuto sopportare dodici anni fa, appena arrivato in viola. E non solo.

Bernardeschi racconta al BSMT delle insinuazioni subite anni fa, e che sono continuate nel corso della sua carriera: "Dodici anni mi sono messo il pantagonna. Capirai cosa è successo..." ha esordito il classe 1994. "E che problema c'è? Se a me piace me la metto, la indosso. Non mi interessa".

"Quante volte mi hanno detto che sono gay?" continua Bernardeschi. "E se lo fossi, che ca**o me ne frega, secondo te non te lo dico? Ma quale ca** è il problema? Che problema ci sarebbe? Se lo fossi ne andrei fiero. Chi lo ha fatto, chapeau. In questo modo alla fine ognuno è libero di fare il ca** che vuole".

  • IL PENSIERO DEGLI ALTRI

    "Queste cose mi hanno fatto malissimo" aggiunge Bernadeschi al podcast di Gianluca Gazzoli. "Dodici anni fa avevo vent'anni, arrivare nello spogliatoio della Fiorentina con gli articoli che dicevano si è messo la gonna... Ora te lo racconto ridendo e scherzando, ma in quel momento lì io soffro".

    "Perché dai importanza agli altri? Per quale motivo? Gli altri sono veramente così importanti nella vita, cosa ti danno? Se faccio soffrire mia figlia o mia moglie, la mia famiglia è un problema".

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