Berbatov a GOAL incorona Osimhen: "E' la scelta giusta per il Manchester United"

“E' una cosa così strana? Per me lo United dovrebbe lottare per la vetta, come in passato": ha spiegato Berbatov (testimonial di Enterprise Rent-A-Car) a GOAL. "Ovviamente i tempi sono cambiati: anche gli equilibri si sono spostati nel calcio, ma per lo United non è un successo. Hanno bisogno di lottare per grandi obiettivi".

Per Berbatov, la sfida d'andata contro il Siviglia ha mostrato quanto ancora debbano entrare nei meccanismi di Ten Hag.

"Quando racconto alla gente alcune storie relative alla mia esperienza allo United, la parola che uso sempre è 'concentrazione'. Perché questa è la parola che Sir Alex ci diceva prima di scendere in campo. 'Concentrati fino al 90', al 95'. Questo, a volte, è il problema: la mancanza di concentrazione quando stai vincendo per 2-0 e pensi che la partita sia finita. Bene, non lo è: non lo è quando giochi contro qualcuno come il Siviglia".

"Penso abbiamo bisogno di un centravanti, qualcuno che porti goal pesanti". Berbatov si anima quando gli viene suggerito di Harry Kane, nonostante pensi che non lascerà il Tottenham.

"Non si può mettere in discussione il record di goal di Harry Kane: è uno dei migliori della sua generazione. Come segna, come interpreta il ruolo. Ed è incredibile: l'unica preoccupazione che ho è relativa all'età, quasi 30 anni. Non è più così giovane. Ed è la mia grande preoccupazione se qualcuno lo comprerà: penso che rimarrà negli Spurs. E' il più grande capocannoniere di tutti i tempi i quel club, il capocannoniere dell'Inghilterra. E' il capitano: quando dici Tottenham la prima cosa che viene in mente è Harry Kane: è un'eredità troppo grande. Se va via nessuno sarà felice".

Al di là di Kane, Berbatov si espone su quella che secondo lui è la migliore scelta: Victor Osimhen.

"Hai bisogno di qualcuno che segna, qualcuno ce abbia l'età giusta e che possa crescere ancora, per poterlo impiegare per anni: per me, tutto questo è Osimhen. Sta vivendo una stagione incredibile, facendo grandi cose: mi piacerebbe vederlo allo United", racconta a GOAL.

Berbatov ha parlato anche del caso relativo a Cristiano Ronaldo, del suo addio e della sua esperienza di ritorno al Manchester.

"Non penso sia stato un errore, perché nella prima stagione ha segnato diversi goal. La storia, per me, si basa su un malinteso anche in termini comunicativi e non c'è stato abbastanza rispetto. Quando hai qualcuno come Ronaldo, che è una leggenda vivente del calcio, devi mostrargli rispetto", ha spiegato.

"Devo parlargli costantemente: se non gioca, devi spiegargli perché non lo stai facendo giocare. Ha bisogno di sentirsi speciale perché è speciale. Con questo tipo di giocatori se non mostri rispetto queste cose succedono".

Dimitar Berbatov e Ben Foster sono i protagonisti della campagna di "Enterprise Rent-A-Car, Missione Masterclass" della UEFA Europa League 2022/23. Puoi vedere il primo episodio qui.