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Ben Doak, la stellina del Liverpool pronta a unirsi a Salah e Diaz

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Ben Doak ha compiuto 17 anni lo scorso novembre, ma nel suo curriculum ci sono già alcune presenze con la prima squadra del Celtic e del Liverpool, oltre ad un goal segnato con l'Under 21 della Scozia.

Talentuoso e tenace, Doak ha tutte le carte in regola per fare l'esordio dal primo minuto con i 'Reds' in occasione del replay del terzo turno di FA Cup sul campo del Wolverhampton, contro cui Klopp opererà presumibilmente parecchie modifiche. Il classe 2005 potrebbe rappresentare la soluzione ideale in quanto a freschezza e coraggio.

Anche se non dovesse giocare tra i titolari al Molineux, non passerebbe comunque molto tempo prima che arrivi il suo momento: Klopp lo segue con attenzione così come il commissario tecnico della Scozia, Steve Clarke, tanto che una presenza in nazionale maggiore non sembra un'ipotesi lontana.

Con NXGN, diamo da vicino un'occhiata al talento del Liverpool.

  • Dove tutto è iniziato

    Doak è nato nella città di Dalry, nell'Ayrshire, a circa 25 miglia a sud-ovest di Glasgow. Suo nonno Martin era un giocatore professionista del Morton, ed era chiaro che fin dalla nascita il piccolo Ben avesse ereditato il gene del calcio.

    È entrato a far parte del club locale del Dalry Thistle dopo un breve periodo al Kilbirnie: sarebbe diventato la stella di una squadra composta da ragazzi di quasi due anni più grandi di lui. "Era come un piccolo razzo" ha dichiarato a 'The Athletic' il suo ex allenatore Evan Fairns. I due figli di Fairns, Cameron e Derren, giocavano nella stessa squadra, ma Doak era il talento migliore. "Giocava senza paura, per me era un piacere allenarlo", ha aggiunto Fairns.

    All'età di otto anni, Doak venne notato da Raymond Pattison, talent scout dell'Ayr United che, su consiglio di un amico, si sobbarcò mezz'ora di viaggio da Kilmarnock pur di vederlo.

    "La prima volta che lo vidi - le parole di Pattison su Doak - mi accorsi che aveva qualcosa di speciale. Wow".

    Una permanenza, quella all'Ayr United, durata poco a causa dell'inserimento del Celtic che si assicurò le enormi qualità del ragazzo: a Glasgow, Doak ha seguito le orme di Kieran Tierney, diplomandosi nel 2021 al St Ninians, il programma scolastico adottato dal club per i giovani facenti parte dell'Academy.

    "Quel ragazzo ha ritmo, non lo descriverei come timido" ha dichiarato l'allenatore Martin Miller. Non è sorprendente, dunque, che Doak fosse in panchina con la prima squadra del Celtic appena una settimana dopo aver lasciato il St Ninians per una partita di campionato in casa del St Johnstone.

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  • Ben Doak Celtic 2022Getty

    La grande occasione

    Doak aveva già attirato più di qualche attenzione con una prestazione da migliore in campo con l'Under 17 della Scozia contro il Galles, al Forthbank Stadium di Stirling Albion nel settembre 2021. A soli 15 anni, ha trovato il goal con un bel colpo di testa.

    Il suo debutto da professionista è arrivato nel gennaio 2022, sostituendo Reo Hatate in un match casalingo contro il Dundee United: entrato sul punteggio di 0-0 a metà della ripresa, Doak ha dato il suo contributo al successo firmato da Abada nei minuti conclusivi.

    Quattro giorni più tardi, Doak è subentrato nuovamente dalla panchina nell'Old Firm vinto per 3-0 contro i rivali eterni dei Rangers: stavolta l'ingresso è avvenuto all'88', comunque in tempo per farsi ammonire dopo un contrasto con Fashion Sakala.

    Quella è rimasta l'ultima presenza per il Celtic, prima che il Liverpool affondasse il colpo l'estate scorsa vincendo la concorrenza del Leeds: un'operazione che, in totale, potrebbe arrivare a costare fino a poco meno di 700mila euro.

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  • Ben Doak Lucas Digne Liverpool Aston Villa 2022Getty Images

    Come sta andando

    Doak è arrivato da infortunato, con problemi alla schiena, all'inguine e alla caviglia che i medici ritenevano fossero legati alla crescita, così ha disputato la pre-season con l'Under 18 di Marc Bridge-Wilkinson. Il debutto è arrivato in un'amichevole vinta per 3-2 in trasferta contro il Cardiff a luglio e, una settimana dopo, ha segnato il suo primo goal al Leicester.

    Una volta iniziata la stagione vera e propria, Doak ha continuato a mettersi in evidenza segnando una doppietta alla prima giornata del campionato Under 18 nel 6-2 rifilato al Middlesbrough, e poi di nuovo nella sconfitta col Leeds della settimana successiva. A settembre ha preso parte alla UEFA Youth League, offrendo un goal e un assist contro il Napoli nel successo per 2-1 ottenuto in Italia.

    Ad ottobre, contro i Rangers, ha realizzato uno straordinario goal recuperando il pallone vicino alla bandierina, prima di dribblare quattro avversari e finalizzare con un esterno destro.

    Doak ha chiuso la Youth League con quattro goal in sei presenze, continuando a segnare con regolarità in Under 18. A ottobre ha anche segnato con l'Under 21 di Barry Lewtas contro la squadra di League One dell'Accrington Stanley nel Papa John's Trophy, mentre ai primi di novembre è stato convocato in prima squadra da Klopp per l'incrocio del terzo turno di Carabao Cup col Derby County.

    Ha giocato bene, entusiasmando i tifosi con una prestazione positiva dopo aver sostituito Fabio Carvalho a 16 minuti dalla fine (il Liverpool ha poi vinto ai rigori). Durante la pausa mondiale, Doak è stato aggregato alla squadra nel ritiro di dieci giorni in quel di Dubai, propiziando la rete di Nunez nell'amichevole contro il Milan.

    Alla ripresa, Doak è rimasto all'interno delle dinamiche della prima squadra dei 'Reds', ben impressionando sia a Santo Stefano al cospetto dell'Aston Villa che nei pochi minuti giocati contro i Wolves in FA Cup. Klopp lo ha inserito anche nel secondo tempo del match perso sul campo del Brighton.

  • Ben Doak Liverpool 2022Getty Images

    I maggiori punti di forza

    Non ci sono dubbi su quale sia la caratteristica numero uno di Doak: la capacità di correre col pallone e di superare i diretti avversari.

    Nel suo caso si tratta di una sorta di ritorno al passato, in quanto è un destro che ama giocare sulla corsia di destra per dribblare i difensori e crossare dalla linea di fondo, oppure arrivare in area di rigore.

    Ha uno stile di gioco molto diretto, unito anche ad una buona componente fisica: dimostrazione di ciò è il duro confronto con Digne a Santo Stefano, utile a sottolineare la personalità senza alcuna paura di Doak nei contrasti con difensori più grossi ed esperti di lui.

    Ha una buona rifinitura con entrambi i piedi (principalmente col destro), e l'accelerazione devastante costringe spesso i suoi marcatori a commettere fallo pur di interromperne la corsa.

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  • Ben Doak Hugo Bueno Liverpool Wolves 2023Getty Images

    Margini di miglioramento

    Attualmente in casa Liverpool c'è già Salah a spaziare sull'out di destra col suo mancino, ma è giusto anche mettere in risalto le diversità tra l'egiziano e Doak.

    Il classe 2005, ovviamente, è troppo bravo per giocare con gli Under 18, ma riuscirà a modificare il suo gioco contro difensori più abili ed esperti? Sarà in grado di giocare ad uno o due tocchi anziché prediligere la corsa? Riuscirà ad emulare Salah diventando un marcatore più prolifico, o imparando a giocare anche a sinistra?

    Queste sono domande a cui manca ancora una risposta, ma il tempo è tutto dalla parte di Doak.

  • Luis Diaz Liverpool 2022-23Getty Images

    Il prossimo... Luis Diaz?

    E' difficile ricordare giovani calciatori con lo stile di Doak emersi nel contesto inglese negli ultimi anni. Gente del calibro di Aaron Lennon, Jesus Navas e Theo Walcott viene da un'epoca passata, dei destri che rimanevano larghi e superavano i terzini, ma la fisicità di Doak lo rende diverso.

    In termini di sviluppo e mentalità aggressiva, forse in lui c'è qualcosa di Wayne Rooney, anche se in molti lo paragonano a Luis Diaz per l'abilità nel saper assorbire i colpi, rialzandosi e ripartendo.

    Come Diaz ha un bel tocco di prima, fiuto per il goal ed eccellenti doti nel dribbling ma, nel caso del colombiano, la zona di competenza resta quella opposta, ossia la fascia sinistra.

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  • Ben Doak Liverpool 2023Getty Images

    Cosa succederà in futuro?

    E' lampante come Doak si sia già fatto strada all'interno dei pensieri di Klopp. Prima di Natale circolavano delle voci su una presunta cessione in prestito al Nottingham Forest ma, visti gli infortuni di Diaz, Jota e Firmino, il Liverpool avrebbe rifiutato.

    "Impara molto velocemente - ha affermato Pepijn Lijnders - ed è bello da vedere per la sua velocità e l'abilità col pallone tra i piedi. Mi piace quella combinazione di velocità, mentalità e tecnica, Ben possiede tutte queste caratteristiche".

    "Il suo potenziale è enorme - ha rivelato il c.t. dell'Under 21 scozzese, Scot Gemmill - ma vorrei anche aggiungere che ci sono degli ostacoli che dovrà superare. Deve continuare a spingere, mentalità e atteggiamento dovranno essere quelli giusti. Al momento è tutto ok, ma la vera sfida sarà continuare su questa strada".

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