Classico turnover europeo per Inzaghi che lascia fuori inizialmente Dimarco, Barella e Lautaro, dando una chance dal primo minuto a Carlos Augusto, Zielinski e soprattutto Taremi. Sponda Bayer, Schick non sta benissimo e parte fuori, c'è Tella in attacco come riferimento centrale.
Ed è proprio l'attaccante nigeriano, dopo appena tre minuti, a colpire una clamorosa traversa su cross di Frimpong, che ha causato parecchi mal di testa a Carlos Augusto sulla fascia. Il Bayer tiene il pallino del gioco e costringe l'Inter ad abbassarsi per tenere a bada le iniziative dei tedeschi. Soltanto nel finale di tempo, i nerazzurri prendono finalmente un po' di campo, abbozzando qualche iniziativa offensiva, seppur senza impensierire il portiere avversario Kovar.
Nel secondo tempo i ritmi vanno in picchiata. Inzaghi prova a scuotere un po' la situazione mandando dentro i pesi massimi Barella, Dimarco e Lautaro, ma i giri dell'Inter, e in generale la partita, non si alzano. A un quarto d'ora dalla fine una dormita di Bastoni rischia di costare carissima, ma un grande De Vrij riesce a fermare Wirtz. Ma la beffa per l'Inter arriva proprio al 90', quando dopo un'azione insistita del Bayer è Grimaldo a mettere in mezzo il pallone giusto per Mukiele, che approfitta di un'incertezza generale della difesa nerazzurra per segnare il goal da tre punti, il primo subito dai nerazzurri in questa Champions. Con questo risultato il Bayer raggiunge proprio l'Inter in classifica a 13 punti.




