Bastoni MVP di Bayern-Inter, un'altra partita perfetta: è tra i migliori difensori al mondo?

Al termine del match di grande spessore disputato dal classe 2001 nerazzurro, la UEFA ha riconosciuto la portata e il peso specifico della sua gara premiandolo con il titolo di MVP del match. L'ennesimo riconoscimento per un giocatore che ha ormai raggiunto un livello di rendimento e maturità che lo pongono di diritto tra i migliori interpreti del ruolo su scena mondiale.

Contro il Bayern, Bastoni ha mandato agli archivi una prestazione sontuosa, di altissimo livello. Una prova maiuscola, corroborata da numeri impressionanti. Rimasto in campo, come da copione, per tutti i novanta minuti, il numero 95 interista ha primeggiato sotto ogni aspetto nella notte dell'Allianz Arena. Al netto del solito contributo difensivo, ad eccezione del leggero ritardo sul goal di Muller, Bastoni ha confermato di essere il primo regista della squadra di Simone Inzaghi: abilissimo in costruzione, impeccabile nelle uscite palla al piede e, soprattutto, determinante: non a casa è stato proprio lui a mettere lo zampino nella costruzione dell'azione corale che è poi culminata nel goal di Lautaro Martinez.

Una prova da urlo che certifica, ancora una volta, ciò di cui ultimamente si è parlato molto spesso: Bastoni è tra i migliori difensori al mondo attualmente in circolazione? La risposta non può che essere affermativa. I numeri della sua gara contro i bavaresi, del resto, sono eloquenti.

• 90 minuti in campo
• Percentuale passaggi riusciti: 86%
• 1 passaggio chiave
• Dribbling riusciti 2/2
• Duelli a terra vinti 8/9
• 2 autorizzazioni
• 2 tiri bloccati
• 5 chiusure in tackle
• 1 intercetto

“Questa vittoria vale tanto, venivamo da una grande delusione a Parma, avevamo grande voglia di rivalsa, sapevano che squadra avremmo affrontato. Sono orgoglioso di tutti, ora dobbiamo recuperare, pensare al Campionato e poi al ritorno. Questo successo è un bel segnale, abbiamo grande autostima, sappiamo che se giochiamo in questo modo possiamo fare grandi cose, possiamo essere fastidiosi per tutti quanti. Il Bayern è una grande squadra, erano quattro anni che non perdeva in casa e questo ci inorgoglisce ancora di più. Sappiamo i loro punti di forza, bisognerà soffrire anche al ritorno ma non vediamo l’ora di scendere in campo. Se vogliamo arrivare fino in fondo? Sì, altrimenti non saremmo arrivati neanche qui”, le parole di Bastoni al termine del match.