
Goal
Basta col calcio: gli ex calciatori che fanno un altro lavoro
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GettyLUCAS CASTROMAN
Un goal storico nel derby di Roma all'ultimo minuto e praticamente solo quello in Serie A. Quella botta al 95' rimarrà indelebile nella mente di tutti i tifosi della Lazio, in estasi per una pazza rimonta da 2-0 a 2-2, Difficile comunque dimenticare uno come Lucas Castroman, capace di tirare la maglia in faccia all'allora suo allenatore Mancini che non lo faceva giocare.
Uno che una volta ritiratosi ha deciso di cambiare totalmente vita, abbandonato il calcio giocato o l'idea di fare l'allenatore. "Il calcio non mi interessa più", ha dichiarato di recente. Così è tornato in Argentina e oggi gestisce un negozio che vende santini insieme al padre.

FABIO RUSTICO
Oltre 60 partite giocate in Serie A e più di 100 presenze complessive con addosso la maglia dell'Atalanta: una vita al servizio della Dea. dieci anni per l'esattezza, dal 1996 al 2006, quando ha annunciato il ritiro giocando l'ultima partita in maglia nerazzurra.
Difensore centrale vecchio stampo, di sicuro non avvezzo al goal (come dimostrano le zero reti segnate in carriera) ha deciso di mettere da parte il pallone una volta terminata la carriera professionistica. Allenatore. dirigente, procuratore, non erano ruoli che facevano per lui: Rustico ha detto basta col calcio e si è buttato sull'agricoltura, lasciando Bergamo per la Sicilia, il paese dei genitori.
"Faccio l’agricoltore.Sono nato e cresciuto a Bergamo, ma i miei genitori sono originari di Mazara del Vallo. Mi sveglio alle quattro e mezza del mattino e comunque per le sei sono già in giro. D’estate mi alzo prima perché alle sei si comincia sui campi visto il caldo. In campo mi davano dello zappatore e del ruvido, anziché offendermi l’ho preso come un consiglio".
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GettyGENEROSO ROSSI
Una carriera lunga quasi 20 anni tra i campi italiani, praticamente in ogni categoria. L'esordio al Bari, la gavetta e l'arrivo in Serie A con la maglia dei Galletti e quelle di Venezia e Siena. Nel 2001-02, con i lagunari, una stagione praticamente da record con ben cinque rigori parati, tre dei quali allo stesso giocatore, Marco Ferrante, ipnotizzato una volta a Torino e addirittura due nel match di ritorno giocato a Venezia.
La squalifica per calcioscommesse gli ha tarpato le ali nel momento migliore al Siena: "Sarei potuto andare ai Mondiali 2006". Nel suo curriculum anche un'esperienza in Inghilterra al QPR prima del ritorno in Italia e del ritiro dal calcio. Un ritiro definitivo, senza ritorni come dirigente o allenatore. Generoso Rossi ha cambiato totalmente vita, dedicandosi alla famiglia e al lavoro a stretto contatto con la natura. L'unico legame rimasto con il calcio e la sua scuola di portieri: "L'ho chiamata GR1".

RUSLAN NIGMATULLIN
In Italia con Verona e Salernitana, Nigmatullin è ricordato per aver detto no alla Juventus: i bianconeri lo volevano come vice-Buffon, ma preferì il team veneto per poter giocare. Ruslan riuscirà però a giocare solo un match con i gialloblù, per poi avere più fortuna con i campani.
Ora Nigmatullin fa il DJ:
"Dopo aver lasciato il calcio ho deciso di concentrare le mie forze nella musica, entrando nel mondo dello showbiz. Lo faccio già da qualche anno e con alcune track ho raggiunto le top charts in Russia. Continuo a dare concerti, sono già stato in 350 diverse città, da Vladivostok a New York".
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GettyDAVID HILLIER
Ha giocato per dieci anni con l'Arsenal, ha vinto campionato, Coppa delle Coppe e un totale di cinque trofei con i Gunners. Poi, David Hillier ha detto basta. Un giorno, dopo aver smesso con il calcio, la svolta:
"Dopo essere andato in pensione ho lavorato in giro per un paio d'anni vivendo dei miei risparmi, ma dopo un po' avevo bisogno di qualcosa da fare, per sbarcare il lunario. Un giorno io e la mia signora siamo passati davanti alla caserma dei pompieri e lei ha detto solo 'sai, è un po' come nel calcio: passi molto tempo insieme, lavori come una squadra'. Ho pensato: perché no?".
Hillier è un pompiere ormai da diversi anni:
"Com'è correre in un edificio in fiamme? La corsa è incredibile: il calcio non può essere paragonato, il fattore paura entra in gioco. Non si è in grado di vedere praticamente niente, non puoi respirare, è molto claustrofobico. Può sembrare una grande casa dall'esterno, ma dentro è solo qualcosa pieno di fumo e non hai la più pallida idea di dove stai andando. Quando affronti un grande incendio, tutto è dannatamente caldo. Sono stato in stanze dove c'erano qualcosa come 1000 gradi. È una merda piuttosto seria".
GOALFRANK LEBEOUF
L'ex difensore francese, Campione del mondo 1998, ha intrapreso una carriera di attore che lo ha portato a recitare a teatro e al cinema. Il suo ruolo più importante è quello ne 'La Teoria del tutto', pellicola che racconta la vita di Stephen Hawking (interpretato da Eddie Redmayne).
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GettyimagesSALAHEDDINE BASSIR
Eroe ai Mondiali del 1998 con il Marocco, autore di una doppietta nel primo match contro la Scozia (3-0, in rete anche Hadda, primo successo della Nazionale dal 1986), Bassir non ha intrapreso una carriera da allenatore o dirigente.
Ha infatto aperto il caffè 'Amistad' a Casablanca, prima di diventare giurato dello spettacolo "Al Kadam Dahabi" (Le Pied d'or), un reality show marocchino che mira a trovare nuovi talenti.
"Perchè l'ho chiamato Amistad? Ai tempi del Deportivo La Coruna non ho potuto giocare per sette mesi, i tifosi non hanno risparmiato il loro appoggio e il loro appoggio.Dovunque andassi, mi auguravano una pronta guarigione.Mi ha riscaldato il cuore.Così, il mio caffè "Amistad" è un omaggio per quel meraviglioso pubblico, una difesa per l'amicizia e la fraternità".
GettyMARK BRESCIANO
Diventato celebre per la sua esultanza 'ferma', Bresciano ha giocato una vita in Serie A tra Empoli, Parma, Palermo e Lazio, collezionando quasi 250 presenze. E' diventato anche una colonna della nazionale australiana, con la quale ha disputato ben tre edizioni dei Mondiali. Oggi, però, il calcio non è più il suo settore.
"Faccio investimenti nel settore immobiliare e mi occupo di cannabis. Mi sono messo in società con un amico per la produzione di farmaci a base di marijuana. Questo progetto mi dà lo stimolo per alzarmi tutti i giorni. Mi fa letteralmente godere".
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GAIZKA MENDIETA
E' stato uno dei più grandi flop della Lazio, pagato fior fior di miliardi. Oggi Mendieta non c'entra più nulla con il calcio e fa il dj.
GettyLEONARDO TALAMONTI
Sei anni in Serie A tra Lazio e soprattutto Atalanta, il ritiro nel 2018 e poi (è il caso di dirlo) basta col calcio. Oggi è tornato in Argentina e vive ad Alvarez, un paesino di 9.000 abitanti, guadagnandosi da vivere gestendo una ferramenta.- PubblicitàPubblicità
GettyFABIEN BARTHEZ
Anche lui, come Claudio Lopez, ha preferito il rally al calcio dopo aver appeso i guantoni al chiodo.
PATRICE EVRA
Scatenato sui social, l'ex Juventus ha lanciato una linea di abbigliamento con il nome del suo slogan di vita: 'I Love This Game.'- PubblicitàPubblicità
FacebookGAETANO VASARI
Arrivato in Serie A quando aveva già 27 anni dopo la promozione in Serie B con il Cagliari, giocò una sola stagione in massima serie con i rossoblù prima di tornare in B alla Samp di Giampiero Ventura.
La promozione questa volta non arrivò, ma Vasari tornò comunque in Serie A con il Lecce, diventando grande protagonista della salvezza con una storica doppietta alla Lazio. Dopo il ritiro, nel 2006, ha aperto un panificio a Palermo accanto allo Stadio Barbera.
"Qualcosa dopo il calcio dovevo fare - ha spiegato - sono di Borgovecchio, sono abituato a lavorare sin da ragazzino e ho comprato questo bel panificio proprio di fianco al Barbera".

DARIO SILVA
Oltre 100 goal in carriera, un Mondiale disputato e una personalità sicuramente fuori dal comune. Dario Silva non è stato un campione, ma sicuramente un ottimo calciatore.
L'ex attaccante del Cagliari ha avuto una storia difficile, perdendo anche la gamba in un incidente avvenuto nel 2006 in Uruguay mentre guidava il suo pick up. Si è dovuto reinventare, pensando anche di partecipare alle Paraolimpiadi. Ha provato a fare anche il procuratore, ma oggi vive a Malaga e fa il cameriere in una pizzeria.
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JESPER BLOMQVIST
Flop al Milan, l'ex centrocampista svedese ha lasciato il mondo del calcio per affinare le sue doti culinaria e diventare pizzaiolo.
FABIO MACELLARI
Ha cambiato vita, lontano dal calcio e dai riflettori: oggi Fabio Macellari, ex Cagliari e Inter, fa il falegname.- PubblicitàPubblicità

DARIO SIMIC
L'impresa l'ha avviata quando faceva ancora il calciatore, ma adesso è un lavoro a tempo pieno per Simic, che si occupa della produzione dei boccioni per l'acqua che si trovano normalmente nelle aziende e nei grandi uffici.
ALESSANDRO PISTONE
L'ex Inter gestisce un bar in centro a Milano e potreste ritrovarvelo al bancone a servirvi un caffè.- PubblicitàPubblicità
VLADIMIR VALISHVILI/AFP/GettyImagesKAKHA KALADZE
L'ex difensore del Milan ha avviato una grande carriera politica dopo l'addio al calcio. Attualmente è il sindaco di Tbilisi, capitale della Georgia.
Getty ImagesTIM WIESE
Dopo una lunga carriera come portiere in Bundesliga, Wiese ha lasciato il calcio per darsi definitivamente al wrestling.- PubblicitàPubblicità

CARLOS ROA
L'ex portiere dell'Argentina ha sposato la fede già durante la sua carriera, ritirandosi a soli 30 anni per dedicarsi ad opere di volontariato. La sua vita oggi è totalmente dedicata alla chiesa.
FAUSTINO ASPRILLA
Il mitico attaccante ex Parma è oggi un imprenditore e ha investito su una linea di preservativi chiamata 'Tino'.- PubblicitàPubblicità
GettyJOHN CAREW
Messo da parte il calcio, l'ex attaccante norvegese (passato anche in Italia con la maglia della Roma) ha intrapreso la carriera di attore, recitando anche nel film Disney 'Maleficent 2' con Angelina Jolie come protagonista.
ALBERTO MALESANI
Dopo tanti anni in panchina, il 'Mollo' ha detto basta con il calcio. Da ormai qualche anno si dedica alla sua azienda di vini.- PubblicitàPubblicità

DARIO HUBNER
E' stato uno dei migliori attaccanti italiani nei primi anni 2000. Ma oggi 'Tatanka' ha lasciato totalmente il mondo del calcio e ha preso in gestione un bar
MARCO MATERAZZI
Niente più calcio per Marco Materazzi, che ha preferito l'abbigliamento e in particolare le scarpe. A Milano ha aperto un negozio tutto suo, lo Space 23.- PubblicitàPubblicità
GettyVIKASH DHORASOO
Poker, cinema e infine la politica: tutto tranne il calcio per l'ex Milan Dhorasoo, candidatosi anche a sindaco di Parigi.
GettyGEORGE WEAH
Tutti conoscono la storia dell'ex Pallone d'Oro, che dopo il calcio ha intrapreso una carriera politica che lo ha portato a diventare addirittura presidente della Liberia.- PubblicitàPubblicità

HIDETOSHI NAKATA
Niente più calcio nemmeno per il giapponese Nakata, oggi attivo in diversi settori, specialmente nel ramo della produzione di sake, con tanto di snack.
GIANNI COMANDINI
Nessuno dimenticherà mai la sua doppietta nel derby vinto 6-0 contro l'Inter, il punto più alto nella carriera di Comandini che oggi ha detto addio al calcio per buttarsi sulla musica, diventando dj.- PubblicitàPubblicità

TOMAS BROLIN
Col calcio ha chiuso e oggi l'ex attaccante svedese, passato pure dal Parma, è diventato un giocatore di poker.
ARJAN DE ZEEUW
L'ex difensore olandese, con un passato in Premier League, ha abbandonato il calcio per dedicarsi a una professione tutt'altro che comune: quella di detective.- PubblicitàPubblicità

VINCENT CANDELA
Con il calcio ha chiuso, meglio il vino per l'ex terzino della Roma che ha lanciato tre etichette in Salento.
AHN JUNG-HWAN
L'uomo che ha fatto piangere l'Italia nel 2002 è oggi un noto conduttore tv in Corea del Sud.- PubblicitàPubblicità

RICCARDO MASPERO
Diventato celebre per la buca scavata prima di un rigore di Salas in un derby col Torino, l'ex centrocampista granata gestisce un'azienda che realizza carrelli sollevatori per le moto.
RICCARDO ZAMPAGNA
Bomber con Messina e Atalanta in Serie A, non ha proseguito a lavorare nel calcio dopo il ritiro e gestisce una tabaccheria.- PubblicitàPubblicità
Kyle TeradaALEXI LALAS
L'ex centrocampista americano, prostagonista in Serie A con la maglia del Padova, è diventato un produttore musicale.
JOSE' MARI
Lo riconoscete? Sì, è lui, il flop del Milan. L'ex attaccante spagnolo oggi è diventato un culturista.- PubblicitàPubblicità

ANDREI ARSHAVIN
Una passione che è diventata lavoro al termine della sua carriera da calciatore. Arhavin è infatti uno stilista e imprenditore nel settore dell'abbigliamento.
MARTIN JORGENSEN
Quando era alla Fiorentina si è messo alla guida del pullman della squadra. Questo perché l'ex centrocampista danese possiede proprio una ditta di pullman a conduzione familiare ed oggi la gestisce in prima persona.- PubblicitàPubblicità

DENILSON
Da funambolo a giocatore di poker professionista: la nuova vita di Denilson.
-ALBERTO FONTANA
Appesi i guantoni al chiodo, l'ex portiere di Atalanta e Palermo tra le altre ha deciso di dedicarsi esclusivamente al suo bed and breakfast.- PubblicitàPubblicità
imagoMARCIO AMOROSO
Basta calcio per l'ex Udinese e Parma che ha avviato un'impresa di costruzioni.
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