Niente Barcellona, Liverpool o i campioni di Africa e Asia: il Mondiale per club incoronerà davvero la migliore squadra del pianeta?

Stabilire un processo di qualificazione è sempre stato complicato. Il calcio è uno sport globale, ma le disparità economiche hanno fatto sì che negli ultimi anni diventasse sempre più eurocentrico. Di conseguenza, la FIFA doveva garantire un'adeguata rappresentanza di tutte le federazioni, assicurando al contempo la partecipazione dei club e dei giocatori più famosi al mondo (ovvero quelli con sede in Europa).

L'idea di base era quella di invitare tutte le squadre che avevano vinto i titoli confederativi tra il 2021 e il 2024. Tuttavia, la FIFA ha anche assegnato ulteriori posti in base alle prestazioni e alla forza di ciascuna confederazione, il che significa che alla fine al via c'è un rappresentante dell'OFC, quattro ciascuno della CAF, della CONCACAF e dell'AFC, sei della CONMEBOL e 12 della UEFA.

Il processo di "qualificazione", però, ha portato sia a strane inclusioni che a evidenti omissioni.

Pur riconoscendo che dare importanza ai trionfi continentali ottenuti nel quadriennio precedente abbia senso, è innegabile che il processo di qualificazione sia attualmente troppo lungo. Ad esempio, il Monterrey non ha vinto alcun trofeo dal 2021, quando ha conquistato la CONCACAF Champions Cup, e quest'anno non è nemmeno riuscito a superare i quarti di finale dei play-off della Liga MX.

Stessa storia per il Wydad AC, che ha vinto la CAF Champions League 2022 e ha sfiorato il bis 12 mesi dopo. Tuttavia, i marocchini non si sono nemmeno qualificati per il torneo di quest'anno, vinto dal Pyramids, e questo ci porta a un'altra questione importante.

Nessuno dei campioni in carica della CAF, della CONCACAF (Cruz Azul) o dell'AFC (Al-Ahli) parteciperà alla Coppa del Mondo per club 2025, il che mina alquanto l'affermazione di Infantino secondo cui le 32 migliori squadre del mondo sono appena arrivate negli Stati Uniti.

Per quanto riguarda le squadre europee, non c'è modo di aggirare la questione: la UEFA non è rappresentata dalle sue 12 migliori squadre. Né da qualcosa che ci si avvicini minimamente.

Fortunatamente, le finaliste della Champions League, Paris Saint-Germain e Inter, saranno entrambe presenti alla Coppa del Mondo per club grazie alla loro classifica per coefficiente UEFA. Tuttavia, i campioni di Italia, Portogallo, Spagna e Inghilterra non lo sono.

Dopotutto, il Napoli ha appena conquistato il suo secondo titolo di Serie A in tre stagioni, lo Sporting Lisbona festeggia la conquista del titolo della Liga portoghese, mentre il Barcellona di Hansi Flick ha battuto quattro volte il Real Madrid conquistando la Supercoppa di Spagna, la Coppa del Re e la Liga.

Il Liverpool, nel frattempo, ha dominato la Premier League ma era l'ottava squadra in classifica UEFA quando sono stati assegnati i posti per le qualificazioni (i Reds sono ora al quarto posto, dietro a Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco).

Tuttavia, la decisione di limitare a due club per ogni federazione (ad eccezione dei "club campioni" se più di due club della stessa federazione hanno vinto la massima competizione per club della propria confederazione) ha fatto sì che i Reds fossero esclusi, mentre il Chelsea si è qualificato grazie alla vittoria della Champions League 2021, anche se non gioca in questa competizione da due anni e solo un giocatore di quella squadra (Reece James) è rimasto nella rosa dei Blues.

Il limite di due squadre per nazione europea non ha solo escluso Liverpool, Barcellona e Napoli dalla competizione. Ha anche portato all'inclusione del Salisburgo, che non è nemmeno la migliore squadra austriaca e si trova al 44° posto nell'ultimo ranking UEFA.

La FIFA, dal canto suo, aveva sempre avuto intenzione di scegliere un club che rappresentasse la nazione ospitante, ma tale onore sarebbe dovuto andare ai vincitori della MLS Cup 2024, in linea con i criteri utilizzati per determinare le altre qualificazioni. Tuttavia, gli organizzatori hanno invece deciso di assegnare il posto all'Inter Miami per aver vinto il Supporters' Shield, che viene assegnato alla squadra della MLS con il miglior record nella stagione regolare, prima ancora dei play-off.

Questa decisione è stata ampiamente interpretata come un tentativo di garantire la partecipazione al torneo dell'icona mondiale Lionel Messi, convinzione rafforzata dalle dichiarazioni di Infantino, secondo cui uno dei partecipanti alla Coppa del Mondo per club avrebbe ingaggiato Cristiano Ronaldo prima del torneo.

Infantino ha sostenuto che l'Inter Miami era "una partecipante meritevole" e aveva già dimostrato di essere "la migliore squadra in campo", ma è stato il LA Galaxy a sollevare la MLS Cup il 7 dicembre, quasi esattamente un mese dopo che Messi e compagni erano stati eliminati al primo turno dei play-off, il che ha reso ancora più discutibile l'invito della squadra di Miami.

Raggiungere un equilibrio perfetto tra qualità e uguaglianza era un compito quasi impossibile per la FIFA, che doveva trovare un modo per soddisfare tutti i requisiti in termini di rappresentatività e appeal a livello globale. È quindi comprensibile che Infantino abbia fatto di tutto per suscitare interesse per la competizione.

L'apertura anticipata del calciomercato estivo ha sicuramente aiutato, dato che diversi giocatori di alto profilo, come Trent Alexander-Arnold e Tijjani Reijnders, sono ora pronti a fare il loro esordio con le nuove maglie negli Stati Uniti.

Va anche riconosciuto che questo torneo potrebbe essere intrigante per sua stessa natura, data la varietà dei partecipanti. Come minimo, è probabile che susciti una certa curiosità nei tifosi medi, che sono comunque ben consapevoli che la squadra migliore d'Europa non sempre vince la Champions League, per esempio.

Tuttavia, Infantino non sta rendendo un gran servizio al Mondiale per club quando afferma che la FIFA ha riunito le 32 migliori squadre del pianeta in questo momento, non quando il Liverpool di Mohamed Salah e il Barcellona di Lamine Yamal sono a casa.